Rimborso spese INAIL farmaci e viaggi per cure
Come funziona il rimborso dei famarci per le cure dei lavoratori affetti da malattia professionale o che hanno subito un infortunio professionale? Quali altri rimborsi INAIL sono possibili? Scopriamolo insieme.
Rientrano tra i rimborsi che potranno essere erogati dall’INAIL:
- quelli relativi all’acquisto di farmaci;
- le spese sostenute per i viaggi e il soggiorno legati a determinate cure.
Quali sono le tipologie di farmaci che rientrano in tali rimborsi? Quali i viaggi? Chi sono i beneficiari che ne possono avere accesso?
In questa guida forniremo informazioni dettagliate sull’argomento, analizzando anche:
- le caratteristiche delle prestazioni;
- come si richiede il rimborso;
- chi sono i destinatari.
Rimborso INAIL per l’acquisto di farmaci
Il rimborso INAIL per l’acquisto di farmaci è una prestazione economico-sanitaria che viene erogata dall’INAIL:
- nei confronti di lavoratori che hanno avuto un infortunio sul lavoro o affetti da malattia professionale;
- per l’acquisto dei farmaci che serviranno al reinserimento socio-lavorativo e al miglioramento delle condizioni psicofisiche.
I farmaci in questione dovranno, pertanto, essere connessi alla patologia che è stata provocata dall’evento alla base della malattia professionale o dell’infortunio.
Fanno parte dei medicinali rimborsabili i cosiddetti farmaci di fascia C, che non vengono sostenuti dal Sistema Sanitario Nazionale, che possono essere utilizzati in:
- chirurgia;
- ortopedia;
- oculistica;
- dermatologia;
- neurologia;
- psichiatria.
Come funziona il rimborso
I farmaci di fascia C saranno rimborsati dall’INAIL:
- sia durante il periodo di inabilità temporanea assoluta;
- sia in caso di postumi stabilizzati, anche non indennizzabili, e oltre ai termini revisionali.
I medicinali dovranno essere stati prescritti e comprati dal 13 gennaio 2012 e il termine di prescrizione per ricevere il rimborso è pari a 10 anni, con decorrenza dalla data riportata sullo scontrino di acquisto.
La richiesta di rimborso prevede la compilazione e la sottoscrizione di un apposito modulo, al quale dovrà essere allegata la fotocopia della prescrizioni mediche e i relativi scontrini fiscali, riportanti il proprio codice fiscale.
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Dove presentare la richiesta
La domanda di rimborso potrà essere presentata:
- fisicamente, presso lo sportello fisico della sede competente;
- tramite posta ordinaria;
- via PEC;
- tramite patronato.
Il rimborso dovuto sarà ricevuto dall’assicurato dopo che l’INAIL abbia verificato i presupposti amministrativi e sanitari alla base della richiesta.
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Rimborso spese di viaggio e soggiorno cure idrofangotermali e soggiorni climatici
Questa seconda tipologia di rimborso prevede l’autorizzazione del medico INAIL ed è destinata:
- ai lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale, nel periodo di inabilità temporanea assoluta;
- ai titolari di indennizzo per i quali non sia scaduto l’ultimo termine di revisione.
Nella pratica, vengono rimborsate, sia all’invalido sia a un eventuale accompagnatore, le spese di viaggio A/R sostenute per effettuare delle cure (come per esempio quelle idrofangotermali), e quelle del soggiorno in albergo.
Il ciclo di cure termali potrà avere una durata di 15 giorni – 12 di cure e 3 di viaggio – e sarà a carico del SSN, mentre la durata del soggiorno climatico è pari a 20 giorni.
È previsto anche il pagamento:
- dell’indennità per inabilità temporanea assoluta;
- dell’integrazione della rendita diretta per l’invalido.
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