Vai al contenuto

Nuovo saldo e stralcio: significato, come funziona e ultimissime notizie

Come funziona la pace fiscale oggi, quali sono le regole alla base del saldo e stralcio e le ultime notizie sui cambiamenti che saranno introdotti dal nuovo Governo, che parla di tregua fiscale.

Immagine profilo autore
Redazione deQuo
28 Novembre 2022
saldo e stralcio

Il saldo e stralcio è stato introdotto dalla legge n. 145 del 2018: consiste nella riduzione di un debito applicata ai contribuenti che si trovano in una situazione di difficoltà economica grave e comprovata. 

Tale misura riguarda esclusivamente le persone fisiche e determinate tipologie di debito, ovvero quelli affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017. Oltre agli importi dovuti, prevede l’azzeramento di sanzioni e interessi di mora. 

Vediamo di capire più nel dettaglio come funziona, quando viene applicato e quali sono le ultime novità ipotizzate dal Governo Meloni. 

Chi può usufruire del saldo e stralcio?

La situazione di grave e comprovata difficoltà economica per la quale è possibile richiedere il saldo e stralcio è la seguente:

  • l’ISEE del proprio nucleo familiare è inferiore a 20.000 euro;
  • alla data di presentazione, è stata già presentata la procedura di liquidazione prevista all’art. 14-ter della legge del 27/1/2012, n. 3.

Quali debiti rientrano nel saldo e stralcio

Fanno parte del saldo e stralcio:

  • i carichi derivanti dagli omessi versamenti dovuti in autoliquidazione, in base alle dichiarazioni annuali;
  • i carichi derivanti dai contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi INPS. 

Per quelli che invece derivano dall’omesso versamento dei contributi degli iscritti alle casse previdenziali professionali, il saldo e stralcio potrà essere applicato solo dopo l’approvazione di una specifica delibera da parte della cassa di riferimento. 

LEGGI ANCHE Contributi previdenziali regime forfettario: come funzionano

saldo e stralcio cartelle

Scadenze saldo e stralcio

Il Saldo e stralcio permette di pagare i propri debiti usufruendo di una modalità di pagamento vantaggiosa, con la quale è possibile accedere non solo a una riduzione, ma anche alla rateizzazione. 

Ai sensi della Legge di conversione del “Decreto Sostegni-ter” (Legge n. 25/2022), il nuovo termine da rispettare per i pagamenti:

  • delle rate in scadenza nell’anno 2020, era il 30 aprile 2022;
  • delle rate in scadenza nell’anno 2021, era 31 luglio 2022.

L’ultima scadenza della pace fiscale è quella relativa alle rate del 2022, per la quale il termine ultimo coincide con il 30 novembre 2022: applicando i 5 giorni di tolleranza previsti dalla legge, la scadenza slitta al 5 dicembre 2022

Stralcio cartelle esattoriali fino a 5.000 euro

L’articolo 4 del decreto Sostegni prevede l’annullamento dei carichi fino a 5.000 euro in modo automatico, senza dunque la necessità che i cittadini facciano apposita richiesta. 

L’Agenzia delle Entrate e della Riscossione ha infatti cancellato, il 23 marzo 2021:

  • le cartelle fino a 5.000 euro relative al periodo 2000-2010;
  • tale condono è stato applicato ai debitori che, nel 2019, avevano un reddito fino a 30.000 euro.

Qualora si volesse verificare che il proprio debito sia stato cancellato, si potrà effettuare l’accesso all’area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione e controllare il proprio estratto conto

LEGGI ANCHE Quali cartelle si prescrivono in 5 anni

Rottamazione ter e Saldo e stralcio: come pagare

Il pagamento potrà essere effettuato utilizzando i bollettini ricevuti dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, che si potranno anche recuperare dalla propria area riservata sul sito della stessa. 

Sarà possibile pagare:

  • in banca o alle Poste;
  • sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it;
  • presso sportelli bancomat (ATM) abilitati ai pagamenti CBILL;
  • tramite il proprio Internet o mobile banking;
  • nelle tabaccherie aderenti a Banca 5 SpA;
  • tramite i circuiti Sisal e Lottomatica;
  • tramite  l’App Equiclick;
  • con la piattaforma PagoPa;
  • presso gli sportelli, previa richiesta di appuntamento dalla sezione «Trova lo sportello e Prenota» presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. 
saldo e stralcio tregua fiscale

Tregua fiscale governo Meloni

Cosa dovrebbe cambiare con la nuova pace fiscale del Governo Meloni, che l’ha ribattezzata tregua fiscale

Non ci sono ancora informazioni certe, ma ci si dovrebbe muovere su 3 assi:

  1. stralcio della cartella e relativa cancellazione;
  2. sconto di una parte dell’importo dovuto;
  3. rateizzazione del pagamento. 

Le cartelle di importo inferiore a 1.000 euro saranno cancellate, mentre per quelle di importo compreso tra 1.000 e 30.000 euro sarà previsto il saldo e stralcio

La novità più significativa riguarda la possibilità di accedere alla sanatoria sulla base del proprio reddito, con maggiori vantaggi per chi ha un reddito inferiore a 15.000 euro – ma si tratta, al momento, soltanto di un’anticipazione. 

Saldo e stralcio – Domande frequenti

Cosa vuol dire a saldo e stralcio?

Il saldo e stralcio consiste in una riduzione dell’importo prevista su determinate tipologie di debito e per i contribuenti che si trovano in condizione di grave disagio economico. 

Quali debiti non rientrano nel saldo e stralcio?

Nella nostra guida sul saldo e stralcio, ti illustriamo quali sono i debiti che possono rientrare nella procedura sulla base di quanto previsto dalla legge  n. 145/2018

Dopo il saldo e stralcio, la cancellazione dal CRIF è automatica? 

Da quando è stato saldato il debito a stralcio, il proprio nome sarà cancellato dal CRIF dopo 3 anni. 

Immagine profilo autore
Redazione deQuo
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Tasse e imposte

Approfondimenti, novità e guide su Tasse e imposte

Leggi tutti
crediti tributari calcolo scadenza e decadenza
16 Gennaio 2023
Con la recente sentenza del 16.11.2022 n. 33681, la Suprema Corte si è espressa in punto di prescrizione e decadenza di un diritto di credito tributario. Nel caso esaminato un Comune aveva inviato ad un contribuente un avviso di liquidazione relativo un tributo comunale. Alla data di spedizione il termine…
rimborsi bollette elevate
02 Gennaio 2023
La più importante novità in arrivo nel 2023 sulle bollette, è quella relativa al limite ISEE per avere accesso allo sconto sulle fatture di luce e gas, che passa da 12.000 a 15.000 euro. La misura è stata ufficialmente approvato dal via libera del Senato alla Legge di Bilancio 2023,…
bonus casa
19 Dicembre 2022
Sono diversi i bonus casa ai quali si può avere accesso nel 2023 e ottenere così degli sgravi fiscali per il miglioramento della propria abitazione.  Si va dalle modifiche all’impianto di riscaldamento agli infissi, dal bonus verde all’acquisto di mobili ed elettrodomestici.  Analizzando i restanti bonus casa già esistenti, emerge…
bonus verde
14 Dicembre 2022
Tra i vari bonus casa che sono stati prorogati nel 2023, rientra anche il cosiddetto bonus verde, chiamato anche bonus giardino, detrazione discale alla quale può accedere chi svolge lavori in casa.  In questa guida analizzeremo: come funziona;quali sono i requisiti di accesso;cosa comprende;come richiederlo. Cos’è e come funziona il…
bonus ristrutturazione
13 Dicembre 2022
L'edilizia rappresenta uno di quei settori che sono stati maggiormente danneggiati durante il lockdown, che ha portato alla sospensione obbligatoria della maggior parte delle attività produttive. Non a caso, il decreto Rilancio contiene delle misure dedicate proprio a sostenere le imprese impegnate in attività di costruzione e ristrutturazione di immobili.…
prescrizione cartelle esattoriali
28 Novembre 2022
La cartella esattoriale è l’atto che viene inviato dall’Agenzia delle entrate-Riscossione per recuperare i crediti dovuti dai contribuenti debitori.  Al suo interno è presente il dettaglio delle somme da versare all’ente creditore, nel rispetto dei termini stabiliti dalla data di notifica, oltre che le informazioni su: le modalità di pagamento;la…