Vai al contenuto

Quali cartelle si prescrivono in 5 anni?

Quando vanno in prescrizione le cartelle esattoriali dell'Agenzia delle Entrate e come si fa a sapere se sono prescritte? Vediamo di seguito quali si prescrivono i 3, 5 o 10 anni e come funziona il calcolo.

Immagine profilo autore
Redazione deQuo
28 Novembre 2022
prescrizione cartelle esattoriali

La cartella esattoriale è l’atto che viene inviato dall’Agenzia delle entrate-Riscossione per recuperare i crediti dovuti dai contribuenti debitori

Al suo interno è presente il dettaglio delle somme da versare all’ente creditore, nel rispetto dei termini stabiliti dalla data di notifica, oltre che le informazioni su:

  1. le modalità di pagamento;
  2. la procedura di rateizzazione;
  3. la sospensione o la proposta di ricorso. 

Come qualsiasi altra tipologia di debito, anche le cartelle esattoriali vanno in prescrizione. Quest’ultima può avere un termine variabile: vediamo allora quali sono quelle che si prescrivono in 5 anni e come funziona il calcolo del termine di prescrizione

Come funziona una cartella esattoriale

La riscossione di un credito da parte dell’Agenzia delle Entrate funziona così:

  • vengono effettuati dei controlli;
  • i debiti vengono iscritti a ruolo, ovvero in un elenco in cui troviamo i nominativi dei soggetti debitori, la tipologia di credito e le somme da pagare;
  • le cartelle vengono così notificate dall’Agenzia delle Entrate al soggetto debitore. 

Le cartelle esattoriali possono andare in prescrizione dopo:

  • 3 anni;
  • 5 anni;
  • 10 anni. 

Vediamo, prima di tutto, quali sono le cartelle che vanno in prescrizione in 5 anni.

prescrizione cartelle esattoriali

Cancellazione cartelle esattoriali dopo 5 anni

La cartella esattoriale riporta i dettagli della somma da corrispondere all’Agenzia delle Entrate, assieme alla data in cui il ruolo è stato dichiarato esecutivo, fermo restando che in una stessa cartella potrebbero esserci anche debiti con prescrizioni differenti.

Tra le cartelle che si prescrivono in 5 anni, si annoverano:

  • TARI;
  • IMU;
  • TOSAP (Tassa per l’Occupazione di Spazi e Aree Pubbliche) e COSAP;
  • ICPA (Imposta comunale pubblicità e affissioni);
  • IUC (Imposta unica comunale su casa e rifiuti);
  • multe;
  • sanzioni amministrative, tributarie, penali;
  • contributi previdenziali INPS;
  • contributi assistenziali INAIL. 

LEGGI ANCHE Come funziona la prescrizione di un debito

Per quanto riguarda IRPEF e IVA, c’è un orientamento della Giurisprudenza che (anche se minoritario) sostiene che si prescrivano in 5 anni. Nella pratica, però, ogni anno il presupposto di imposta può variare. 

In questa ipotesi, verrebbe meno la norma prevista dall’articolo 2948 c.c., secondo la quale i debiti da pagare ogni anno o per frazioni inferiori a 1 anno si prescrivono tutti in 5 anni

LEGGI ANCHE Cos’è la remissione del debito

Termine prescrizione cartella esattoriale in 3 anni

Si prescrivono, invece, in 3 anni, tutte le cartelle esattoriali che sono state emesse in relazione al mancato pagamento del bollo auto

A questo proposito leggi anche Quando va in prescrizione il bollo auto 

Cartelle esattoriali: prescrizione in 10 anni

Le cartelle di pagamento che si prescrivono, di base, in 10 anni sono:

LEGGI ANCHE Prescrizione accettazione eredità

calcolo prescrizione cartelle esattoriali

Calcolo termine prescrizione cartella esattoriale

Il termine di prescrizione si calcola a partire dal giorno in cui si riceve la cartella esattoriale. Cosa si può fare nel momento in cui la si riceve, a parte pagare? È possibile procedere con una richiesta di rateizzazione o di sospensione

La rateizzazione dei pagamenti si può richiedere:

LEGGI ANCHE Come funziona la rottamazione ter

La sospensione, invece, si può richiedere entro 60 giorni dalla notifica della cartella, possibile in caso di:

  • pagamento effettuato prima della formazione del ruolo;
  • provvedimento di sgravio emesso dall’ente creditore;
  • prescrizione o decadenza intervenute prima della data in cui il ruolo è stato reso esecutivo;
  • sospensione amministrativa o giudiziale;
  • sentenza che abbia annullato in tutto o in parte la pretesa dell’ente creditore, emessa in un giudizio al quale l’Agenzia delle entrate-Riscossione non ha preso parte.

La procedura è disponibile effettuando l’accesso all’area riservata, oppure inviando via mail in modulo disponibile qui di seguito. 

LEGGI ANCHE Quali sono i tempi di prescrizione dei reati

Prescrizione cartella esattoriale – Domande frequenti

Quali sono le cartelle esattoriali che non si devono pagare?

Le cartelle esattoriali che sono andate in prescrizione non devono più essere pagate. 

Come faccio a sapere se le mie cartelle esattoriali sono state cancellate?

Sul sito dell’Agenzia della riscossione è presente la sezione Controlla la tua situazione, che permette di verificare la presenza di eventuali debiti. 

Quali cartelle esattoriali sono state condonate?

Sono state condonate le cartelle esattoriali relative al periodo 2000-2010. 

Immagine profilo autore
Redazione deQuo
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Tasse e imposte

Approfondimenti, novità e guide su Tasse e imposte

Leggi tutti
crediti tributari calcolo scadenza e decadenza
16 Gennaio 2023
Con la recente sentenza del 16.11.2022 n. 33681, la Suprema Corte si è espressa in punto di prescrizione e decadenza di un diritto di credito tributario. Nel caso esaminato un Comune aveva inviato ad un contribuente un avviso di liquidazione relativo un tributo comunale. Alla data di spedizione il termine…
rimborsi bollette elevate
02 Gennaio 2023
La più importante novità in arrivo nel 2023 sulle bollette, è quella relativa al limite ISEE per avere accesso allo sconto sulle fatture di luce e gas, che passa da 12.000 a 15.000 euro. La misura è stata ufficialmente approvato dal via libera del Senato alla Legge di Bilancio 2023,…
bonus casa
19 Dicembre 2022
Sono diversi i bonus casa ai quali si può avere accesso nel 2023 e ottenere così degli sgravi fiscali per il miglioramento della propria abitazione.  Si va dalle modifiche all’impianto di riscaldamento agli infissi, dal bonus verde all’acquisto di mobili ed elettrodomestici.  Analizzando i restanti bonus casa già esistenti, emerge…
bonus verde
14 Dicembre 2022
Tra i vari bonus casa che sono stati prorogati nel 2023, rientra anche il cosiddetto bonus verde, chiamato anche bonus giardino, detrazione discale alla quale può accedere chi svolge lavori in casa.  In questa guida analizzeremo: come funziona;quali sono i requisiti di accesso;cosa comprende;come richiederlo. Cos’è e come funziona il…
bonus ristrutturazione
13 Dicembre 2022
L'edilizia rappresenta uno di quei settori che sono stati maggiormente danneggiati durante il lockdown, che ha portato alla sospensione obbligatoria della maggior parte delle attività produttive. Non a caso, il decreto Rilancio contiene delle misure dedicate proprio a sostenere le imprese impegnate in attività di costruzione e ristrutturazione di immobili.…
saldo e stralcio
28 Novembre 2022
Il saldo e stralcio è stato introdotto dalla legge n. 145 del 2018: consiste nella riduzione di un debito applicata ai contribuenti che si trovano in una situazione di difficoltà economica grave e comprovata.  Tale misura riguarda esclusivamente le persone fisiche e determinate tipologie di debito, ovvero quelli affidati all’Agenzia…