Richiesta bonus 200 euro avvocati: come fare domanda
Quali sono i requisiti da possedere per poter avere accesso al bonus 200 euro per gli avvocati iscritti alla Cassa Forense e come funziona la relativa domanda.
Il Decreto Aiuti bis ha ampliato la platea dei beneficiari del bonus 200 euro, già in vigore per determinate categorie, come i lavoratori dipendenti o i pensionati.
Tramite uno specifico fondo, il sostegno è stato esteso anche ai lavoratori autonomi e agli iscritti alle casse obbligatorie di previdenza, tra le quali rientra anche la Cassa Forense.
La somma stanziata per gli iscritti alle casse di previdenza obbligatorie ammonta a 95,6 milioni di euro.
Vediamo quali sono, per gli avvocati, i requisiti da rispettare per poter avere accesso al beneficio, come richiederlo e quando arriva.
Come richiedere bonus 200 euro avvocati Cassa Forense
Gli avvocati che sono iscritti alla Cassa Forense e che, nel 2021, hanno avuto un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, potranno richiedere il bonus 200 euro (si tratta di un’indennità una tantum).
Dal calcolo del reddito si dovranno escludere:
- il reddito della casa di abitazione;
- gli arretrati sottoposti a tassazione separata;
- i trattamenti di fine rapporto.
In aggiunta, si dovrà avere versato, entro il 18 maggio 2022 – data di entrata in vigore del D.L. n. 50/2022 – almeno un versamento totale o parziale, con competenza a partire dal 2020.
È stato inoltre stabilito che, nel caso di reddito complessivo per il 2021 inferiore a 20.000 euro, al netto dei contributi, sarà possibile accedere anche all’ulteriore bonus da 150 euro previsto dal D.L. Aiuti Ter.
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Come richiedere il bonus 200 euro avvocati
Gli aventi diritto non riceveranno il bonus 200 euro in modo automatico, ma dovranno presentare richiesta inviando la relativa domanda tramite il sito della Cassa Forense.
Nell’ipotesi in cui si dovesse essere iscritti anche all’INPS, la domanda dovrà essere inviata telematicamente sul sito dell’istituto, al quale si potrà accedere tramite SPID.
Dalle 12 del 26 settembre 2022, si avrà tempo per fare domanda fino al 30 novembre 2022.
L’istanza dovrà essere accompagnata da una copia del documento di identità e del codice fiscale e di un’autocertificazione indicante che il professionista avvocato:
- non è titolare di pensione;
- è iscritto alla Cassa Forense da prima del 18 maggio 2022;
- non ha percepito l’indennità ai sensi dell’art. 31 o dell’art. 32 del Decreto Aiuti (DL 50/2022);
- non ha presentato la stessa richiesta a un altro ente previdenziale nell’ipotesi di iscrizione a più enti.
Bonus 200 euro avvocati: quando arriva
I dati del richiedente saranno verificati e, nel caso in cui si possedessero effettivamente i requisiti previsti, il bonus 200 euro sarà erogato direttamente sul proprio conto corrente – che si dovrà infatti indicare in fase di presentazione della domanda.
Il bonus 200 euro non costituisce reddito ai fini fiscali né in relazione alle prestazioni previdenziali e assistenziali. Il contributo ricevuto non si potrà:
- cedere;
- pignorare;
- sequestrare.
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Bonus 200 euro avvocati – Domande frequenti
Sì, potranno richiedere il bonus 200 euro i lavoratori autonomi con la partita IVA che, nel periodo d’imposta 2021, non hanno percepito un reddito superiore a 35.000 euro.
La domanda per i lavoratori autonomi, come gli avvocati iscritti alla Cassa Forense, potrà essere inoltrata dal 26 settembre 2022, ore 12, fino al 30 novembre 2022, se si rientra tra i beneficiari del bonus 200 euro.