Bonus cargo bike
In cosa consiste il bonus cargo bike, una delle misure della legge di Bilancio 2021, e chi potrà farne richiesta.
- Il bonus cargo bike è una delle novità introdotte dalla legge di Bilancio 2021.
- Si affianca al bonus bici, ovvero al bonus mobilità presente nel decreto Rilancio.
- Vediamo di seguito quali sono le caratteristiche del nuovo bonus cargo bike e fino a quando si potranno richiedere i rimborsi per il bonus mobilità.
Come funziona il bonus cargo bike
Il termine cargo bike si riferisce a una tipologia di bicicletta che permette di trasportare non solo oggetti, ma anche animali domestici di piccola taglia e bambini: nella pratica, è dotata di un cesto o di un cassone.
Per il bonus cargo bike previsto per il 2021 è stato istituito un fondo da 2 milioni di euro (in un primo momento, ne erano stati ipotizzati 5), che potrà essere utilizzato anche per l’acquisto di una cargo bike a pedalata assistita.
La misura si rivolge alle piccole imprese e alle microimprese con un’attività commerciale – che si occupino di trasporto merci – le quali potranno utilizzare il bonus come credito d’imposta fino al 30% su un tetto massimo di 2.000 euro annui.
Il bonus è stato inserito nella legge di Bilancio 2021 grazie a un emendamento approvato in Commissione Bilancio, che è stato presentato dal deputato Paolo Ficara con le seguenti parole:
“Alle micro e piccole imprese che svolgono attività di trasporto merci in ambito urbano di ultimo miglio riconosciamo, infatti, un credito d’imposta fino a un massimo del 30% per l’acquisto di cargo bike e cargo bike a pedalata assistita fino a 2mila euro.
Una buona notizia che ci permette di rendere le nostre città più pulite e sostenibili e che, allo stesso tempo, consentirà di liberare i centri urbani dal traffico”.
Il bonus mobilità
Si tratta di un contributo – noto anche come bonus bici – con il quale sono stati previsti 500 euro per coprire il 60% della spesa sostenuta per l’acquisto di un mezzo di mobilità sostenibile.
La misura è in vigore dal 3 novembre 2020: in considerazione del gran numero di richieste pervenute è stata aperta una nuova finestra temporale nel periodo compreso tra le ore 9:00 del 14 gennaio 2021 e la mezzanotte di lunedì 15 febbraio 2021.
I cittadini che hanno effettuato un acquisto tra il 9 novembre e il 9 dicembre 2020 – si tratta di circa 119.000 persone – potranno presentare la richiesta di rimborso collegandosi al portale buonomobilita.it.
La nuova finestra temporale si rivolge, dunque, a chi non ha potuto beneficiare in precedenza del bonus bici per il fatto che il fondo a disposizione – pari a un totale di 215 milioni di euro – è andato esaurito fin da subito.
Cosa comprende il bonus mobilità
Il bonus mobilità viene chiamato da molti bonus bici, ma in realtà si tratta di una denominazione impropria nella misura in cui è valido non solo per le biciclette, ma anche per altri veicoli per la mobilità personale.
Sono infatti inclusi anche:
- le bici a pedalata assistita, ovvero le cosiddette e-bike;
- i monopattini, elettrici e non;
- gli hoverboard e i segway:
- gli abbonamenti a servizi di bike, monopattini e scooter sharing.
Si possono acquistare anche mezzi usati, mentre il bonus non è valido per l’acquisto di accessori e pezzi di ricambio, quali caschi, catene, lucchetti, motori elettrici, ruote. Il bonus potrà essere applicato anche sugli acquisti effettuati online.
Come viene rimborsato l’importo speso
Il rimborso relativo ai mezzi che rientrano nel bonus mobilità sarà effettuato nei limiti delle risorse disponibili. Ci saranno due fasi:
- nella prima sono stati effettuati rimborsi per gli acquisti compresi tra il 4 maggio 2020 e il 3 novembre 2020, ovvero il giorno in cui è stato messo online il portale ufficiale del bonus mobilità, al quale si potrà accedere solo tramite Spid. Il rimborso prevede di allegare il documento giustificativo di spesa e di inserire il proprio IBAN;
- la seconda fase, invece, prevede la possibilità di ricevere uno sconto diretto in fase di acquisto, che sarà applicato direttamente dall’esercente. I commercianti potranno scegliere se aderire o meno all’iniziativa: l’elenco dei negozi convenzionati è presente sulla piattaforma ufficiale.
Il bonus mobilità non può essere richiesto da tutti
Considerato anche il fatto che per il bonus bici non sono stati stanziati dei fondi esorbitanti, sono state fissate delle regole il relazione alla tipologia di contribuenti che potrà farne richiesta.
In particolare, si tratta dei residenti:
- nelle città capoluogo di Regione e di Provincia, anche nel caso in cui abbiano meno di 50.000 abitanti;
- nelle Città Metropolitane, ovvero Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia;
- nei Comuni che hanno più di 50.000 abitanti.
I beneficiari dovranno essere maggiorenni e potranno beneficiare del bonus una sola volta.