Bonus assunzioni sud 2022: cos’è, a chi spetta, importo, scadenza
Quali sono le Regioni che possono usufruire nel bonus assunzioni Sud, a quanto ammonta il beneficio e quali sono i requisiti da rispettare per poterne usufruire.
- Il bonus assunzioni sud 2022 – noto anche come decontribuzione sud – non è altro che uno sgravio fiscale rivolto ai datori di lavori che operano nelle Regioni del Mezzogiorno.
- L’obiettivo alla base dell’agevolazione fiscale è quello di favorire l’occupazione in quelle parti del territorio italiano da sempre svantaggiate dal punto di vista lavorativo.
- Vediamo di seguito in cosa consiste la misura, che è gestita dall’INPS, e le informazioni più importanti relative ai suoi beneficiari e al relativo funzionamento.
Cos’è la decontribuzione sud
Per decontribuzione sud si intende un’agevolazione fiscale che si rivolge alle aree più svantaggiate sotto il profilo lavorativo in Italia al fine di favorirne l’occupazione: i datori di lavoro riceveranno, in pratica, degli sconti sui contributi previdenziali che devono pagare per i propri dipendenti.
È stata introdotta per la prima volta dal Decreto Agosto (decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126), il quale aveva previsto uno sgravio pari al 30%.
Il beneficio è stato successivamente prorogato dalla legge di Bilancio 2021, la quale lo ha esteso fino al 31 dicembre 2029, prevedendo che:
- sarà pari al 30% nel periodo compreso tra il 2022 e il 2025;
- scenderà al 20% per poi ridursi al 10% nel periodo compreso tra il 2026 e il 2029.
Al momento, l’incentivo è ufficialmente valido e richiedibile fino al 30 giugno 2022, come confermato dalla stessa Commissione europea. Il Governo è attualmente al lavoro per fare in modo di garantire una nuova proroga.
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Bonus assunzioni sud 2022: a chi si rivolge
La decontribuzione sud prevede l’applicazione di sgravi fiscali per le assunzioni in una delle seguenti Regioni:
- Abruzzo;
- Basilicata;
- Calabria;
- Campania;
- Molise;
- Puglia;
- Sardegna;
- Sicilia.
Non potranno accedere a tale agevolazione il settore agricolo e chi stipula contratti di lavoro domestico. Ne potranno invece usufruire anche i datori di lavoro che hanno la sede legale in un’altra Regione, ma che operano al Sud, in una delle Regioni previste dal bonus.
Allo stesso modo, nel caso di contratto con un’azienda del Sud che svolga la propria attività nel Nord Italia o in una Regione non inclusa nell’elenco sopra riportato, l’accesso allo sgravio fiscale sarà negato.
La contribuzione sud spetta anche ai lavoratori marittimi che svolgono la propria attività a bordo delle navi, a condizione che tali navi siano iscritte nei compartimenti marittimi ricadenti nelle Regioni ammesse.
Importo bonus assunzioni sud 2022
Gli sconti previsti sulla decontribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro (con esclusione dei premi e contributi INAIL) sono stati raccolti nella tabella che segue.
Percentuale sgravio fiscale | Periodo |
30% | fino al 31 dicembre 2025 |
20% | 2026 e 2027 |
10% | 2028 e 2029 |
Decontribuzione Sud – Domande frequenti
La decontribuzione Sud è uno sgravio fiscale in vigore nelle Regioni del Mezzogiorno: scopri quali sono.
La decontribuzione Sud consiste in uno sconto sui contributi che il datore di lavoro deve pagare per i propri dipendenti.
La decontribuzione Sud è attualmente in vigore fino al 30 giugno 2022, ma dovrebbero essere previste delle proroghe poiché la legge di Bilancio 2021 lo ha approvato fino al 31 dicembre 2029.