Aumenti luce e gas 2021: cosa cambia dal 1° ottobre
A partire dal 1° ottobre 2021 le bollette di luce e gas saranno caratterizzate da una serie di aumenti. Tra le risorse messe a disposizione del Governo, rientrano i bonus sociali luce e gas: ecco come funzionano e a chi spettano.
Il mese di ottobre si apre con una serie di rincari che colpiranno in modo diretto le bollette di luce e gas.
Nonostante il decreto introdotto dal Governo per sostenere le famiglie che si trovano in condizioni di maggiore disagio economico, con il quale sono stati stanziati 3 miliardi di euro, gli aumenti luce e gas saranno comunque previsti sulle prossime fatture, a partire da ottobre 2021.
Vediamo di seguito a quanto corrisponderanno gli aumenti in arrivo e quali sono le soluzioni alle quali ricorrere per abbattere i costi.
I dati sui rincari luce e gas di ottobre 2021
Sulla base di quanto diffuso da ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, sono state confermate le maggiorazioni sia sulla bolletta della luce sia su quella del gas previste dal mese di ottobre 2021.
In particolare, è stato previsto:
- un aumento dell’energia elettrica pari al 29,8%, percentuale che corrisponde a 145 euro all’anno, per un totale di 631 euro;
- un aumento del gas del 14,4% (inizialmente previsto al 30%). L’incremento dei prezzi del metano è stato contenuto grazie all’abbattimento dell’IVA, la quale per i prossimi 3 mesi sarà pari al 5% e non al 22%.
Come affrontare i rincari: cos’è il bonus elettrico
Tra le possibilità messe a disposizione per le famiglie meno abbienti per riuscire ad abbattere i costi delle bollette di luce e gas, rientra il cosiddetto bonus elettrico. In cosa consiste?
Si tratta di un bonus sociale che viene erogato sotto forma di sconto diretto in bolletta e che è stato:
- introdotto dal Governo;
- reso operativo dall’Autorità con la collaborazione dei Comuni.
Viene concesso in due casi specifici ovvero:
- in presenza di una condizione di disagio economico;
- in presenza di una condizione di disagio fisico, ovvero quella in cui si ha una grave malattia che costringa all’utilizzo di apparecchiature mediche alimentate con l’energia elettrica per sopravvivere.
Quali sono le condizioni di disagio economico
Il bonus elettrico per disagio economico spetta nei casi in cui si rientri in una delle seguenti 3 condizioni:
- non sia abbia un ISEE superiore agli 8.265 euro;
- sia abbia una famiglia numerosa, con almeno 4 figli, avente un ISEE inferiore ai 20.000 euro;
- si sia beneficiari del reddito di cittadinanza o della pensione di cittadinanza.
Il bonus elettrico per disagio economico sarà erogato in modo automatico a coloro i quali rientrino nei requisiti appena elencati, quindi non sarà necessario presentare alcuna domanda per ottenerlo.
A quanto ammonta il bonus elettrico
Il bonus elettrico per disagio economico corrisponde:
- a 128 euro nel caso di famiglia composta da 1-2 persone;
- a 151 euro nel caso di famiglia composta da 3-4 persone;
- a 177 euro nel caso di famiglia composta da più di 4 persone.
Il bonus per disagio fisico viene calcolato, invece, in modo differente, in base ai parametri indicati nella tabella che segue.
Anno 2021 | Fascia minima | Fascia media | Fascia massima |
extra consumo rispetto a utente tipo (2700/kWh/anno) | fino a 600 kWh/anno | tra 600 e 1200 kWh/anno | oltre 1200 kWh/anno |
fino a 3 kW | 189 euro | 311 euro | 449 euro |
oltre 3 kW (da 4,5 kW in su) | 442 euro | 559 euro | 676 euro |
Come si richiede il bonus elettrico per disagio fisico
A differenza del bonus elettrico per disagio economico, quello previsto nel caso di disagio fisico dovrà essere richiesto.
Nello specifico, si dovrà essere in possesso:
- di un certificato ASL attestante situazione di grave condizione di salute, la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale, il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero, oltre che l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
- del documento d’identità e del codice fiscale del richiedente e del malato, se diverso dal richiedente:
- il modulo B compilato;
Si dovrà inoltre fornire il codice POD e la potenza impegnata o disponibile della propria fornitura.
Bonus gas: a quanto ammonta
Oltre al bonus sociale sulla componente luce, è previsto anche un bonus gas: quest’ultimo viene erogato a famiglie e singoli rientranti negli stessi requisiti previsti dal bonus elettrico per disagio economico.
Per quanto riguarda gli importi che si potranno ricevere, sono stati riassunti nella tabella che segue.
Ammontare della compensazione per i clienti domestici (€/anno per punto di riconsegna) | 2021: importi per zona climatica |
Famiglie fino a 4 componenti | |
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura | 30 euro (A /B) 30 euro (C) 30 euro (D) 30 euro (E) 30 euro (F) |
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento | 67 euro (A /B) 83 euro (C) 109 euro (D) 136 euro (E) 170 euro (F) |
Famiglie oltre a 4 componenti | |
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura | 30 euro (A /B) 30 euro (C) 30 euro (D) 30 euro (E) 30 euro (F) |
Acqua calda sanitaria e/o Uso cottura + Riscaldamento | 93 euro (A /B) 121 euro (C) 157 euro (D) 192 euro (E) 245 euro (F) |