Pensione di inabilità civile: importo, calcolo, requisiti
Che cos'è la pensione ordinaria di inabilità? Cosa vuol dire essere invalido con totale e permanente inabilità lavorativa? Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla pensione di inabilità per gli invalidi civili.
La pensione di inabilità civile corrisponde all’assegno che viene erogato ogni mese dall’INPS a chi ha un’inabilità lavorativa totale, ovvero pari al 100%, e permanente (invalidi totali), e si trova in condizioni di bisogno economico.
In questa guida analizzeremo:
- chi sono i suoi beneficiari e a quanto ammonta l’importo;
- come funziona la domanda;
- quando è cumulabile con altre prestazioni sociali, quali il reddito di cittadinanza o l’assegno di accompagnamento.
Quanto è l’importo della pensione di inabilità
La pensione di inabilità viene riconosciuta agli invalidi totali che:
- abbiano un’età compresa tra i 18 e i 67 anni;
- abbiano un reddito inferiore ai 16.982,49 euro.
Viene erogata per un periodo di 13 mensilità – questo significa che non si avrà diritto alla quattordicesima – a partire dal primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda.
Leggi anche: “Pensione minima INPS“.
Requisiti
La pensione di di inabilità per gli invalidi civili potrà essere richiesta solo se si sarà in possesso dei seguenti requisiti:
- riconoscimento dell’inabilità totale e permanente (100%);
- reddito inferiore alla soglia stabilita dalla legge, che per il 2021 è di 16.982,49 euro;
- avere un’età compresa tra i 18 e i 67 anni;
- avere la cittadinanza italiana.
Per quanto riguarda:
- i cittadini stranieri comunitari: dovranno essere iscritti all’anagrafe del Comune di residenza;
- i cittadini stranieri extracomunitari: dovranno avere il permesso di soggiorno di almeno un anno.
In generale, si dovrà avere la residenza stabile e abituale sul territorio nazionale. Si potrà ricevere la pensione di inabilità per gli invalidi civili anche nei casi in cui l’invalido sia ricoverato in un istituto pubblico, che provveda al suo sostentamento.
Compatibilità
La pensione di inabilità civile è compatibile con:
- prestazioni che si ricevono per invalidità provocata da guerra, lavoro o servizi, nelle quali sia stata riconosciuta una patologia;
- con le pensioni dirette di invalidità che vengono erogate dall’Assicurazione Generale Obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti, dalle gestioni pensionistiche per i lavoratori autonomi e da ogni altra pensione obbligatoria per i lavoratori dipendenti;
- l’attività lavorativa.
Come ottenere la pensione di inabilità?
Al fine di ottenere la pensione di inabilità per gli invalidi civili, dovrà essere riconosciuta la propria minorazione da una commissione medico legale, al termine dell’accertamento sanitario.
Nella domanda che si presenterà, dovranno essere allegati anche i dati socioeconomici, ovvero quelli riguardanti:
- i dati reddituali;
- lo svolgimento di un’attività lavorativa;
- eventuali ricoveri;
- le modalità di pagamento.
Si dovrà inviare all’INPS il verbale di invalidità civile tramite raccomandata A/R o PEC. La domanda si potrà presentare direttamente online, sul sito dell’INPS, con l’utilizzo delle proprie credenziali, oppure con il supporto di un ente di patronato o un’associazione di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS).
Pensione invalidità – Domande frequenti
La pensione di invalidità civile corrisponde, in realtà, alla pensione di inabilità, che viene erogata in presenza di una condizione di inabilità lavorativa totale. Scopri cos’è, invece, l’assegno di invalidità.
La pensione di inabilità per gli invalidi civili è compatibile con l’attività lavorativa.