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Pensione di cittadinanza: requisiti, durata, come funziona

Una panoramica sui dettagli relativi alla pensione di cittadinanza 2021: dai requisiti ISEE al funzionamento. fino alle novità relative alla sua erogazione.

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Redazione deQuo
12 Ottobre 2021
pensione di cittadinanza

La pensione di cittadinanza è un sussidio destinato agli over 67 che si trovano in una situazione di difficoltà economica. L’importo massimo che può essere erogato corrisponde a 780 euro al mese, nel caso di un soggetto singolo, con aumenti proporzionali in base al numero di componenti del nucleo familiare, e non può essere inferiore a 480 euro

L’obiettivo della misura è quello di contrastare le condizioni di povertà nelle quali si trovano le persone anziane o i nuclei familiari nei quali sono presenti soggetti con più di 67 anni, oppure disabili gravi e non autosufficienti. 

In questa guida esamineremo le condizioni di accesso alla pensione di cittadinanza 2021: quali sono i requisiti di reddito da possedere, come funziona e qual è la procedura necessaria per farne richiesta. 

Chi ha diritto alla pensione di cittadinanza

La pensione di cittadinanza spetta ai soggetti pensionati o con età da pensione che hanno un reddito mensile inferiore ai 780 euro, nel caso di singola persona: al crescere del numero di componenti del nucleo familiare, anche il reddito subirà delle maggiorazioni. 

La misura economica della pensione di cittadinanza integra l’importo della pensione minima o di altri trattamenti pensionistici. Per avere accesso a tale beneficio economico, bisogna fare riferimento all’indicatore ISEE.

pensione di cittadinanza cos'è

Il bonus spetta a tutti coloro che non percepiscono redditi o pensioni, ma viene erogato come integrazione al minimo universale anche nei confronti di chi percepisce la:

Chi prende la pensione di cittadinanza

La richiesta per ricevere la pensione di cittadinanza può essere effettuata dai:

  • cittadini italiani;
  • cittadini dell’Unione europea;
  • familiari di chi è titolare di un permesso di soggiorno o di un permesso di soggiorno permanente;
  • cittadini di Paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE di lungo periodo;
  • da chi è residente in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due devono essere stati continuativi. 

Al fine di dimostrare di essere in possesso dei requisiti di reddito, chi proviene da un Paese extra Ue deve presentare una certificazione, rilasciata dall’autorità estera competente, e tradotta in italiano con l’autorizzazione dell’autorità consolare italiana, che provi i requisiti reddituali e patrimoniali e la composizione del proprio nucleo familiare

La certificazione non è obbligatoria nel caso di rifugiati politici o cittadini extracomunitari per i quali sia impossibile ottenere un certificato del genere. 

Quanto dura

La pensione di cittadinanza viene erogata per 12 mensilità (non è dunque prevista la tredicesima) per un periodo di 18 mesi, al termine dei quali il rinnovo diventa automatico.

Com’è noto, invece, nel caso del reddito di cittadinanza ci dovrà essere uno stop di un mese e dovrà poi essere presentata una nuova richiesta.

I requisiti ISEE

Il parametro indispensabile per accedere alla pensione di cittadinanza è il proprio reddito ISEE. In particolare, gli importi ai quali fare riferimento sono i seguenti:

  • 7.560 euro annui per chi è solo e ha una casa di proprietà;
  • 9.360 euro nel caso di nucleo familiare che abiti in una casa in affitto;
  • il valore del patrimonio immobiliare non deve essere superiore a 30.000 euro;
  • il patrimonio mobiliare, che comprende carte, conti, titoli, libretti, non deve superare i 6.000 euro. Tale valore è aumentato di 2.000 euro per ogni componente del nucleo familiare, fino a una cifra massima di 10.000 euro, e di 1.000 euro per ogni figlio successivo al secondo;
  • sono previsti, poi, incrementi fino a 5.000 euro per ogni soggetto con disabilità, e di 7.500 euro per ogni membro della famiglia che viva una condizione di disabilità grave o di non autosufficienza. 

Inoltre, in famiglia non si devono possedere:

  1. veicoli immatricolati da meno di 6 mesi;
  2. veicoli con cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli con cilindrata superiore a 250 cc, immatricolati nei 2 anni precedenti;
  3. navi o imbarcazioni da diporto, comprate nei 2 anni precedenti. 

Qual è l’importo della pensione di cittadinanza?

L’importo massimo della pensione di cittadinanza è di 780 euro al mese. Nel caso in cui si possedesse già un’entrata mensile, inferiore alla cifra indicata, la pensione di cittadinanza verrà erogata come integrazione, fino alla soglia massima di 7.560 euro all’anno

Per le famiglie che pagano l’affitto, è prevista un’integrazione di 150 euro al mese, fino a un massimo di 1.800 euro all’anno: la stessa misura viene applicata anche nel caso di pagamento della rata del mutuo

pensione di cittadinanza requisiti isee e importo

Come regola generale la pensione di cittadinanza aumenta:

  • dello 0,4% per ogni componente della famiglia che abbia più di 18 anni;
  • dello 0,2% per ogni componente minore;
  • fino a un massimo del 2,2% per le famiglie con uno o più disabili gravi o non autosufficienti. 

Nella tabella che segue è stata indicata l’integrazione reddituale massima in relazione al nucleo familiare.

Composizione nucleo familiareScala di equivalenzaBeneficio massimo annuale
1 adulto16.000 euro
1 adulto e 1 minore1,27.200 euro
2 adulti1,48.400 euro
2 adulti e 1 minore1,69.600 euro
2 adulti e 2 minori1,810.800 euro
2 adulti e 3 minori212.000 euro
3 adulti e 2 minori2,112.600 euro
4 adulti2,212.600 euro
4 adulti (o 3 adulti e 2 minori), tra i quali è presente una persona in condizione di disabilità grave o non autosufficiente2,213.600 euro

Come viene erogata la pensione di cittadinanza

A partire dal 2021 la pensione di cittadinanza si riceverà allo steso modo dell’assegno ordinario della pensione, grazie all’emendamento che ha sostituito il comma 6-bis previsto in precedenza e che ha portato anche all’abolizione di eventuali limiti di prelievo e utilizzo.  

Nello specifico, è stato previsto che: “La pensione di cittadinanza può essere erogata con modalità diverse da quelle di cui al comma 6, mediante gli strumenti ordinariamente in uso per il pagamento delle pensioni. Le modalità di attuazione del presente comma sono individuate con il decreto di cui all’articolo 3, comma 7“.

Quindi, nella pratica “a decorrere dal 1° gennaio 2021 ai beneficiari di Pensione di cittadinanza che risultino titolari di altra prestazione pensionistica erogata dall’INPS, il beneficio è erogato insieme a detta prestazione pensionistica per la quota parte di spettanza di cui all’articolo 3, comma 7, in base al quale la pensione di cittadinanza è suddivisa in parti uguali tra i componenti il nucleo familiare“.

Come fare domanda

Per fare richiesta della pensione di cittadinanza, dovrà essere compilato un modulo chiamato modello SR 180, al quale si possono aggiungere, se necessari, i moduli integrativi:

  1. SR 181 Com esteso;
  2. SR182 Com ridotto. 

La domanda potrà essere presentata:

  • sul portale dedicato al reddito di cittadinanza, utilizzando le credenziali SPID (Sistema pubblico d’identità digitale) di secondo livello;
  • presso un ufficio postale, utilizzando il modulo SR180 in formato cartaceo;
  • rivolgendosi a un CAF.

Per quanto riguarda, invece, le tempistiche, la richiesta deve essere inviata a partire dal sesto giorno fino all’ultimo di ogni mese, in modo da poter ricevere il sussidio nel mese successivo. 

Risulta indispensabile comunicare qualsiasi variazione verificatasi dopo la presentazione della domanda, in particolare se riguardante i requisiti indispensabili per l’accesso, ovvero un determinato patrimonio immobiliare e mobiliare, una variazione dell’ISEE o dei componenti del nucleo familiare. 

Assegno sociale e pensione di cittadinanza

L’assegno sociale consiste in una prestazione assistenziale che viene erogata, su richiesta, ai cittadini italiani e stranieri (comunitari ed extracomunitari e titolari di un permesso di soggiorno) che non hanno mai lavorato o che non hanno diritto alla pensione contributiva.

Si tratta di una misura compatibile con la pensione di cittadinanza, nel rispetto dei limiti previsti dalla legge. Per richiedere l’assegno sociale, si dovrà:

  • aver compiuto 67 anni;
  • risiedere e aver soggiornato legalmente per almeno 10 anni in Italia;
  • non superare il limite di reddito di 5.983,64 euro o di 11.967,28 euro, nel caso in cui si fosse coniugati.

Leggi anche: “Cos’è il reddito di emergenza“.

Pensione di cittadinanza – Domande frequenti

Come richiedere pensione di cittadinanza?

Ci sono diverse modalità con le quali si può inoltrare la domanda per ricevere la pensione di cittadinanza: clicca per conoscerli.

Chi prende la pensione di cittadinanza?

I soggetti che hanno diritto a ricevere la pensione di cittadinanza non sono soltanto quelli senza reddito: ecco cosa sapere in merito.

Chi prende la pensione sociale può prendere la pensione di cittadinanza?

La pensione di cittadinanza e l’assegno sociale sono due misure tra loro cumulabili.


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