Esame avvocato: come cambia nel 2022
Le novità introdotte nel 2021, che hanno portato alla sospensione delle prove scritte dell’esame avvocato, sono state confermate anche per il 2022: ecco in cosa consisteranno le due prove orali previste, quanto dureranno e come funzioneranno i punteggi.
- Le modalità di svolgimento dell’esame di avvocato 2022 sono state confermate nel Decreto Capienze firmato dal Consiglio dei Ministri il 7 ottobre 2021.
- Il doppio orale è stato confermato ed è stato introdotto l’obbligo di Green Pass per poter accedere alle prove.
- In particolare, nel comunicato stampa che è stato diffuso dalla Presidenza del Consiglio si legge:
Si estendono al 2022 per l’esame di Stato di avvocato le stesse regole in vigore per il 2021 e si prevede che l’accesso ai locali sia consentito solo ai soggetti muniti di Green Pass.
Esame avvocato 2022: ultime notizie
Come previsto dal decreto del 13 marzo 2021, che ha portato a una modifica molto importante sull’esame di Stato per gli aspiranti avvocati, la prova consisterà in un doppio orale.
La regola straordinaria introdotta lo scorso anno per limitare il rischio di contagi, è stata riproposta anche per la sessione di esami del 2022.
La novità più significativa riguarda, invece, l’obbligo di certificazione verde (quindi di green pass) per poter accedere ai luoghi in cui si svolgeranno le prove, quindi:
- gli uffici giudiziari delle Corti d’Appello;
- i locali dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati.
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Esame avvocato 2022: modalità di svolgimento
L’esame orale sarà, dunque, composto da due prove. La prima si svolgerà da remoto con una commissione differente rispetto a quella insediata nella corte di appello assegnata, la quale sarà estratta.
Il candidato non svolgerà l’esame da casa, ma dovrà recarsi presso gli uffici giudiziari del distretto della Corte di appello di riferimento, oppure presso i locali dei consigli dell’Ordine degli avvocati.
La seconda prova orale avverrà in presenza, ovvero davanti alla sottocommissione e si svolgerà ad almeno 30 giorni di distanza rispetto alla prima prova.
La sede della seconda prova sarà scelta dalla commissione sulla base dell’indirizzo di residenza del candidato e comunicata almeno 20 giorni prima.
Nel caso in cui il candidato fosse in quarantena causa covid, avrà la possibilità di richiedere una nuova data.
Prima prova
La prima prova orale dell’esame avvocato 2022 consisterà nella discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in una materia scelta preventivamente dal candidato tra le seguenti:
- materia regolata dal codice civile;
- materia regolata dal codice penale;
- diritto amministrativo.
La prova durerà un’ora e sarà superata con un punteggio minimo di 18 punti:
- nel corso dei primi 30 minuti, sarà possibile consultare i codici commentati con la giurisprudenza, le leggi e i decreti, nonché prendere appunti ed elaborare degli schemi;
- negli ultimi 30 minuti si svolgerà la discussione.
Seconda prova
Per quanto riguarda, invece, la seconda prova dell’esame avvocato 2021, avrà:
- una durata variabile tra i 45 e i 60 minuti;
- luogo circa 30 giorni dopo la prima prova.
La discussione verterà sull’ordinamento forense, i diritti e doveri degli avvocati e su argomenti riguardanti 5 materie a scelta tra:
- diritto civile o penale;
- diritto processuale civile e diritto processuale penale;
- 3 a scelta tra diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell’Unione europea, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico.
La materie scelte dovranno differire da quelle affrontate durante la prima prova: si dovrà ottenere un punteggio non inferiore a 18 in almeno 5 materie.
Esame avvocato 2022: novità rispetto al vecchio esame
L’introduzione di nuove regole per l’esame avvocato 2021, riconfermata nel 2022, non è stata accolta granché bene dagli aspiranti avvocati, i quali in precedenza avevano ben 7 ore di tempo (a prova) per completare le prove scritte.
Considerato che le materie della prima e della seconda prova dovranno essere diverse, nella pratica tutti i candidati saranno esaminati sia sul diritto civile, sia su quello penale, ma non tutti hanno questo genere di preparazione in quanto (di solito) ci si specializza in un determinato ramo del diritto. Per esempio, ci sono anche persone che nel corso del praticantato si sono specializzati unicamente in diritto amministrativo.
In aggiunta, la distanza che intercorre tra la prima e la seconda prova è effettivamente poca. Nonostante ciò, l’emergenza coronavirus e la necessità di tutelare i candidati nello svolgimento delle prove, ha portato alla riconferma totale delle modalità di svolgimento dell’esame avvocato 2021 anche per il 2022.