Tassazione atti giudiziari: cos’è e come si calcola la registrazione
Come viene calcolata la tassazione degli atti giudiziari e chi deve pagare l'imposta di registro prevista per la loro registrazione.
Al fine di semplificare la registrazione degli atti giudiziari, è stata introdotta una procedura che consente di conoscere gli importi da pagare dopo aver inserito i dati relativi ai provvedimenti giudiziari, sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Gli atti giudiziari potrebbero per esempio essere:
- decreti ingiuntivi;
- sentenze;
- esecuzioni immobiliari.
Ogni atto giudiziario deve essere registrato: pertanto è soggetta al pagamento dell’imposta di registro. Vediamo di seguito come funziona la tassazione e se ci sono casi di esenzione.
Registrazione atti giudiziari
La registrazione di un atto giudiziario viene richiesta dal cancelliere all’ufficio territoriale competente. L’atto viene tassato e la tassazione esposta sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Come calcolare l’importo per la tassazione degli atti giudiziari? Rispondere a questa domanda è molto semplice in quanto le parti del procedimento giudiziario (o i loro legali) potranno avere accesso alle informazioni sulla tassazione.
Il calcolo della tassazione degli atti giudiziari è infatti disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate, dal quale:
- si potrà stampare il modello F24 precompilato;
- si potrà successivamente procedere con il versamento di quanto dovuto e registrare così l’atto.
Come si calcola l’imposta di registro su una sentenza?
Facendo un esempio specifico su una sentenza, le parti del procedimento giudiziario o i loro legali potranno servirsi del servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate, inserendo gli estremi del provvedimento giudiziario.
Nella pratica, si tratta di:
- ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente per la registrazione;
- anno del provvedimento;
- ente giudiziario emittente;
- tipologia di provvedimento;
- numero ed eventuale sottonumero del provvedimento.
Il servizio offrirà l’importo dovuto per la tassazione dell’atto e permetterà di stampare il modello F24 precompilato. Il pagamento dovrà essere effettuato da una delle parti del procedimento giudiziario e poi essere inviato all’ufficio competenze.
Un metodo alternativo per conoscere gli importi della tassazione di un atto giudiziario consiste nel recarsi presso l’ufficio territoriale competente.
Compilazione F24 tassazione atti giudiziari
Il pagamento tramite modello F24 precompilato, prevede la sua integrazione nella sezione Contribuente del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Nello specifico, si dovranno inserire negli appositi campi:
- codice fiscale;
- dati anagrafici;
- domicilio fiscale del soggetto solidalmente obbligato che effettua il versamento.
Sul modello precompilato sarà presente il codice tributo AAGG, comprensivo di tutte le imposte e le tasse liquidate dall’ufficio per l’atto interrogato.
Qualora non si volesse utilizzare il modello F24 precompilato, si dovranno ricopiare tutte le informazioni presenti al suo interno, oltre a compilare la sezione Contribuente.
Imposta registro atti giudiziari: tabella
Nella tabella che segue, sono stati riportati i provvedimenti giudiziari che si potrebbero dover registrare con il relativo codice che li contraddistingue.
Codice Natura del Provvedimento | Descrizione Natura del Provvedimento |
AV | Atto Vario |
CA | Causa |
CO | Conciliazione |
DI | Decreto Ingiuntivo |
DV | Decreto Volontaria giurisdizione |
EI | Esecuzione Immobiliare |
EM | Esecuzione Mobiliare |
FA | Fallimento |
OM | Omologa |
OR | Ordinanza |
SC | Sentenza Civile |
SP | Sentenza Penale |
VD | Verbale di Deposito |
LO | Lodo |
Tassazione atti giudiziari: esenzione
Sono previste delle esenzioni per la tassazione degli atti giudiziari? In pratica, sì. L’imposta di registro sugli atti giudiziari non è dovuta:
- per le cause presso il Giudice di pace;
- per tutte le cause di modico valore, di importo inferiore a 1.033 euro, in base a quanto confermato dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n° 30 del 29 luglio 2022.
Tassazione atti giudiziari – Domande frequenti
L’imposta di registro per la registrazione di un atto giudiziario dovrà essere pagata dalle parti del procedimento, che sono responsabili in solido del versamento, fatta eccezione per i decreti ingiuntivi, le sentenze straniere e i lodi.
Per calcolare l’imposta di registro su un decreto ingiuntivo, si può utilizzare lo strumento di calcolo sulla tassazione degli atti giudiziari disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.