Procura notarile: cos’è e come funziona
Quali sono i casi nei quali la procura notarile si rende necessaria: a cosa serve, quanto costa e la differenza tra procura generale e procura speciale.
- Si usa il termine procura notarile per indicare un atto necessario nel momento in cui un soggetto debba farsi rappresentare nello svolgimento di specifici affari o atti giuridici.
- La procura notarile può essere di tipo generale o speciale e, come suggerisce il nome stesso, richiede l’intervento del notaio.
- In questa guida saranno analizzate le sue caratteristiche e quanto costa richiederne una.
Cos’è la procura notarile
Si parla di procura notarile per indicare un atto avente la funzione di conferire una rappresentanza a un determinato soggetto per fare in modo che quest’ultimo possa compiere un atto giuridico a nome di un’altra persona.
La procura notarile è uno strumento molto utile quando non si ha la possibilità di essere fisicamente presenti alla sottoscrizione di un atto: prendiamo, per esempio, il caso di una persona che risieda all’estero e che debba vendere un immobile posseduto in Italia.
Si tratta di un atto unilaterale per il quale non è richiesta la sottoscrizione di tutti i soggetti coinvolti. Nella pratica, considerato che la procedura non è un obbligo, ma un atto che conferisce un potere di rappresentanza, il rappresentante non dovrà accettare in modo esplicito la procura che riceve.
Leggi anche: “Dichiarazione di falso in atto notarile“.
Differenza tra procura speciale e generale
Quando si parla di procura notarile, si può distinguere tra:
- la procura generale;
- la procura speciale.
Procura speciale
Per procura speciale (chiamata anche “delega”) si intende l’atto con il quale si autorizza un soggetto terzo a compiere un atto giuridico specifico per conto di qualcun altro.
Trattandosi del conferimento di un unico atto, tale procura:
- non deve essere registrata, ma semplicemente restituita dal notaio al cliente in copia originale;
- smette di avere validità nel momento in cui termina l’atto per il quale è stata conferita.
Leggi anche: “Che differenza c’è tra procura e mandato“.
Procura generale
Al contrario, la procura generale rappresenta il conferimento di tutti gli atti o gli affari del richiedente a un’altra persona, sia quelli presenti sia quelli futuri.
Di conseguenza:
- dovrà essere registrata;
- la sua efficacia termina solo in caso di revoca;
- può essere a tempo indeterminato.
In base a quanto appena esposto, si evince che la procura notarile generale abbia un costo maggiore rispetto alla procura speciale. Spetta al notaio il compito di depositare la copia originale e di rilasciare al cliente tutte le copie delle quali potrà avere bisogno.
Come funziona la procura notarile
La procura notarile è valida solo se al suo interno vengano specificati quali siano gli atti per i quali è stata rilasciata. Il potere conferito tramite procura consiste nella “spendita del nome”, ovvero nel fatto che il rappresentante potrà prendere delle decisioni (nei limiti dei poteri che gli sono stati conferiti) che avranno effetti direttamente sulla persona rappresentata.
Oltre che tramite l’intervento di un notaio, la procura potrà essere conferita:
- a voce, con un semplice atto orale;
- con una manifestazione tacita, ovvero con un’approvazione che derivi dai comportamenti di qualcuno.
Tuttavia, è bene ricordare che la procura assume la forma dell’atto giuridico per il quale viene conferita. Ragion per cui se, per esempio, è necessaria in merito a un atto quale può essere una donazione – che necessita di un atto pubblico redatto da un notaio – anche la procura dovrà essere di tipo notarile.
Documenti necessari
Nel momento in cui si vuole fare una procura notarile, sarà necessario rivolgersi al notaio portando con sé i seguenti documenti:
- il codice fiscale e la carta d’identità del rappresentato;
- il codice fiscale e la carta d’identità del rappresentante;
- la fotocopia del permesso di soggiorno, nel caso di cittadini extracomunitari.
La procura notarile dovrà indicare in maniera precisa i poteri che saranno conferiti al procuratore.
Nell’ipotesi in cui il richiedente fosse una società, sarà necessario presentare al notaio lo statuto della società, la visura del registro imprese nella quale siano indicati gli organi in carica e la delibera del Consiglio di amministrazione nella quale il legale rappresentante sia stato autorizzato a compiere l’atto.
Quanto costa un atto di procura dal notaio?
Passando al costo della procura notarile, non ci sono delle tariffe fisse, ma è il singolo studio notarile che stabilisce il prezzo che il cliente è tenuto a pagare per l’attività svolta.
In generale, è certo che la procura speciale costi di meno rispetto alla procura generale, in quanto non necessita di registrazione.
In media, il costo di una procura, senza considerare né la registrazione né i bolli, potrebbe aggirarsi intorno ai 100 euro.
Procura notarile – Domande frequenti
La procura notarile è un atto che conferisce una rappresentanza per il quale bisogna rivolgersi a un notaio: scopri come funziona.
La procura può essere fatta da qualsiasi soggetto: scopri in quali casi è richiesta la procura notarile.
Il costo della procura varia a seconda che si parli di procura generale o di procura speciale: ecco cosa cambia a seconda dei casi.