Truffa online, cosa fare e come recuperare i soldi
Hai scoperto di essere vittima di una truffa online o temi di esserlo? Scopri come riconoscerle, come denunciare e quando richiedere un avvocato.
Una delle forme più comuni del reato di truffa ai tempi di Internet è la cosiddetta truffa online: si tratta di un reato che sul web viene declinato in molteplici forme, alcune delle quali sono anche molto sofisticate. La truffa online procura un profitto ingiusto a sé o ad altri provocando un danno a qualcun altro.
La truffa online viene punita con la reclusione che può andare da 6 mesi a 3 anni, e con una sanzione, il cui costo varia da un minimo di 51 euro a un massimo di 1.032 euro.
Nel caso in cui la truffa venga realizzata ai danni dello Stato o di qualsiasi altro ente pubblico, oppure qualora generi in qualcuno il timore di un pericolo immaginario:
- è prevista una reclusione che va da 1 ai 5 anni;
- è previsto il pagamento di una multa che va da 309 euro a 1.549 euro.
La truffa online può essere denunciata al fine di recuperare i soldi perduti a causa del raggiro che ha condotto in errore la persona danneggiata. Come si fa a riconoscere una truffa online? Come si denuncia e quali sono le autorità alle quali bisogna rivolgersi? Di seguito una guida con le informazioni più utili per riuscire a difendersi dalle truffe online maggiormente diffuse.
Come difendersi dalle truffe online
Purtroppo al giorno d’oggi incappare in una truffa online è davvero molto semplice e le modalità attraverso le quali è possibile ritrovarsi inconsapevolmente in una situazione che non corrisponde al vero sono svariate: si passa, infatti, dal più noto furto dei dati bancari alle astutissime truffe sui siti di compravendita immobiliare.
Per questo motivo, quando si effettua qualsiasi operazione online collegata ai propri soldi, è sempre meglio avere un grado di attenzione in più. Ci sono tanti piccoli consigli che è bene imparare a mettere in pratica per evitare una possibile truffa online e riconoscerla alle prime avvisaglie di presa in giro.
Tra questi, si annoverano:
- evitare password banali, come quelle contenenti il nostro nome o quello di una persona cara seguito da numeri associati a date di nascita o ricorrenze;
- evitare di utilizzare la stessa password per tutti i servizi online che ne richiedono una;
- cambiare la password periodicamente e ricordarsi di memorizzarla in un posto sicuro (è sempre meglio tenerla in due posti diversi, in modo tale da riuscire comunque a reperirla in caso di dimenticanza);
- non cliccare per nessun motivi su link sconosciuti, per esempio quelli che si ricevono spesso via mail;
- non inviare i propri documenti via mail a persone che, per esempio, hanno messo in affitto un appartamento online senza dare la possibilità di vederlo dal vivo;
- non scaricare file, applicazioni o programmi dal contenuto sospetto o non attendibile;
Come tutelarsi dai siti truffa
Chi non è particolarmente avvezzo all’utilizzo del web e nel fare acquisti online, potrebbe andare incontro a una truffa su un e-commerce.
Pertanto, nel momento in cui si compra su Internet, è bene procedere con cautela:
- evitando di salvare i dati della propria carta di credito online;
- utilizzando una carta prepagata contenente pochi soldi;
- controllando i propri movimenti bancari, per esempio tramite l’attivazione di un servizio di SMS alert per essere sempre aggiornati su tutte le transazioni che vengono effettuate dal proprio conto.
Quando non si conosce un sito, si suggerisce sempre di fare una ricerca in rete per leggere le opinioni di altri utenti che hanno già comprato qualcosa e di verificare::
- che il sito sul quale si vuole effettuare un acquisto online sia affidabile. La presenza del protocollo HTTPS assicura di solito che la trasmissione dei dati non sia intercettata. Un altro elemento che può certificare la sicurezza della sezione pagamenti è la presenza di un lucchetto;
- che uno shop online abbia una sede legale e un numero di telefono da contattare.
Nel caso in cui, nonostante tutte le precauzioni del caso, si avesse comunque la sfortuna di essere truffati online, non bisogna darsi per vinti: è possibile sporgere denuncia alle autorità competenti in materia.
Denunciare una truffa online alla Polizia Postale
Le vittime di truffa online possono denunciare il danno subito sul web alle Forze dell’ordine, in modo particolare alla Polizia Postale, che è la sezione della Polizia che si occupa della gestione di tutti i reati informatici. Per farlo, oltre alla procedura classica nella quale si sporge denuncia presso uno degli Uffici fisici, si ha a disposizione uno spazio dedicato alla denuncia online presente sul sito istituzionale della Polizia di Stato.
Nel momento in cui si sporgerà denuncia, la Procura della Repubblica aprirà dunque un fascicolo per truffa online ai danni del soggetto che ha fatto denuncia. Nel caso in cui l’illecito fosse ancora in corso, è possibile fare denuncia oralmente o al telefono per chiedere un intervento immediato. Nei casi meno gravi, si può effettuare la denuncia in forma scritta.
Nel caso in cui non si volesse denunciare l’accaduto, si può comunque segnalare il sito web, la mail o la pagina dai quali la truffa ha avuto origine alla Polizia Postale, attraverso gli appositi moduli che sono presenti sul loro sito.
Truffa telematica: cos’è la denuncia online
La denuncia online è un metodo molto più veloce rispetto alla denuncia ordinaria e richiede unicamente:
- le proprie generalità;
- gli estremi del documento di identità;
- il consenso al trattamento dei propri dati personali.
Al termine dell’operazione online, il sistema rilascerà:
- una ricevuta elettronica;
- un numero di protocollo attraverso il quale recuperare fisicamente la pratica presso l’ufficio della Polizia di Stato selezionato durante la denuncia online.
È bene ricordare che la denuncia online non rappresenta un’alternativa alla denuncia vera e propria, ma un primo passaggio che permette di velocizzare i tempi di attivazione delle Forze dell’ordine: sarà quindi poi comunque necessario recarsi presso un ufficio della polizia per dare valore legale all’operazione iniziata online.
A chi rivolgersi per truffe online?
Una domanda che potrebbe sorgere spontanea nel caso in cui ci si ritrovasse in una situazione di truffa online è la seguente “è necessario un avvocato per poter sporgere denuncia per truffa online?”. La presenza di un avvocato, sebbene sicuramente molto utile in un contesto del genere, non è richiesta.
Tuttavia si può comunque valutare di richiedere il supporto di un avvocato:
- durante la fase di indagine iniziale, per andare alla scoperta dei nominativi delle persone che hanno messo in atto la truffa;
- per saper rispondere in modo adeguato a eventuali richieste da parte del Pubblico Ministero;
- per velocizzare la ricerca dei truffatori e la ricezione di un risarcimento adeguato al danno subito a seguito della truffa online.
Truffe via web più diffuse
Le truffe online si moltiplicano sempre di più, spinte dalla facilità offerta dai mezzi tecnologici. Tuttavia, ce ne sono alcune maggiormente diffuse e che è possibile individuare con maggiore frequenza, quali per esempio:
- il phishing, che si verifica quando si riceve una mail che porta a fornire alcune informazioni personali, quali username e password, che saranno poi utilizzate per scopi truffaldini;
- la truffa sulla vendita di biglietti online: sul web è molto facile che siano venduti biglietti falsi relativi a concerti o manifestazioni sportive. Si consiglia, pertanto, di comprare biglietti online solo sui siti dei rivenditori ufficialmente autorizzati alla vendita;
- la finta raccolta fondi: si tratta di una truffa davvero beffarda perché fa leva su una buona causa e porta i malintenzionati a raccontare finte storie commoventi utilizzando addirittura siti ufficiali di crowdfunding;
- mail o SMS con link contenenti alcuni virus attraverso i quali è possibile risalire alle coordinate bancarie. È molto importante tenere sempre a mente di non cliccare mai su contenuti provenienti da mittenti che non conosciamo. La truffa è quasi sempre dietro l’angolo.
Truffe nel trading online
Un altro settore che ha visto, nel tempo, il proliferare di un numero sempre maggiore di truffe è quello del trading online, con la comparsa di falsi broker e criptovalute fittizie.
Nell’ipotesi in cui si dovesse avere il sospetto di una truffa di trading, è bene consultare il sito della CONSOB, Autorità italiana per la vigilanza dei mercato finanziari, sul quale sarà possibile verificare quali siano i soggetti autorizzati e regolamentati a operare nel mondo del trading.
Truffe online – Domande frequenti
Una truffa online si può denunciare al telefono e a voce nei casi più gravi, ovvero quelli nei quali la si smaschera mentre è in corso, oppure in forma scritta presso la Polizia di Stato. È possibile effettuare anche una denuncia online sul sito della Polizia di Stato, ma è comunque sempre necessario presentarsi fisicamente presso uno dei loro uffici per dare valore legale alla denuncia presentata online.
Chi viene denunciato per truffa online rischia il pagamento di una multa che va dai 51 ai 1.549 euro, a seconda della gravità del reato commesso, e un periodo di detenzione che va dai 6 mesi fino ai 5 anni.