SPID obbligatorio per tutti dal 1° ottobre 2021
A cosa serve lo SPID e come procedere per attivare la propria identità digitale.
Lo SPID è un sistema di autenticazione online attraverso il quale i cittadini e le imprese possono accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione per mezzo di un’identità digitale unica.
Lo SPID è composto da un nome utente e una password che vengono rilasciati all’utente che ne fa richiesta e che gli permettono di accedere a tutti i servizi online. La sua funzione è quella di semplificare i rapporti tra i cittadini e i servizi offerti dalla PA.
Dal 1° ottobre 2021, lo SPID (Sistema pubblico di identità digitale) diventa obbligatorio per accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione. Le uniche due alternative saranno:
- la carta d’identità elettronica (Cie);
- la carta nazionale dei servizi (Cns).
SPID obbligatorio: come si ottiene
Lo SPID può essere richiesto da tutti i cittadini italiani – anche quelli che hanno la residenza all’estero – o da chi è in possesso di una carta d’identità e di un codice fiscale italiani, che hanno raggiunto il 18° anno di età. Pe richiederlo, si dovranno fornire:
- la tessera sanitaria (o il codice fiscale);
- il proprio indirizzo email;
- un numero di cellulare.
Il decreto legge 76/2020, noto come decreto Semplificazioni, ha riconosciuto lo SPID quale strumento attraverso il quale si potrà contribuire alla riduzione degli oneri e degli adempimenti a carico dei contribuenti.
In pratica, lo SPID rappresenta la propria identità digitale, quindi sul web funziona come un vero e proprio documento di riconoscimento: per questo motivo si procederà con la semplificazione della procedura di rilascio dello SPID.
Come fare lo SPID
Al fine di ricevere le credenziali SPID, sarà necessario rivolgersi a uno degli identity provider che sono stati ufficialmente accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgId), alcuni gratuiti altri a pagamento, ovvero:
- Aruba;
- Infocert;
- Intesa;
- Lepida;
- Namirial;
- Poste italiane;
- Register;
- Sielte;
- TIM.
La procedura di rilascio dello SPID, in pratica, consiste nei seguenti passaggi:
- la registrazione sul sito di uno dei gestori disponibili;
- l’inizio di una sessione audio-video automatica, nella quale dovranno essere mostrati il proprio documento di identità e il codice fiscale.
Questa procedura dovrà essere seguita per poter confermare l’identità del soggetto richiedente: nel caso in cui la verifica dovesse avere esito positivo, si procederà con il rilascio dello SPID.
SPID obbligatorio: addio PIN INPS
Dal 1° ottobre 2021 anche il PIN INPS sarà sostituito in modo definitivo dallo SPID, il quale poteva già essere utilizzato in precedenza, e infatti diversi utenti accedevano ai servizi INPS tramite le credenziali SPID. Al fine di favorire questo passaggio, dal 1° ottobre dello scorso anno, non sono stati più rilasciati nuovi PIN.
Lo SPID potrà essere utilizzato per richiedere:
- il bonus vacanze;
- l’iscrizione a scuola dei propri figli;
- il pagamento del bollo auto;
- il bonus cultura per i diciottenni;
- il reddito di cittadinanza;
- la certificazione ISEE e molto altro ancora.
Nel caso in cui non si avesse un PC o non si riuscisse in alcun modo a richiedere lo SPID, sarà possibile farlo con il supporto di un delegato apposito, che accederà ai servizi della PA con il proprio SPID.
Come richiedere lo SPID online?
La procedura di richiesta dello SPID è davvero molto semplice. Si dovrà accedere al seguente indirizzo spid.gov.it e scegliere tra uno dei provider disponibili.
Si dovrà effettuare la registrazione sul sito del provider, inserire i propri dati anagrafici, un indirizzo di posta elettronica e un numero di cellulare. Le credenziali SPID saranno rilasciate soltanto al termine della procedura di verifica dell’identità, durante la quale saranno richiesti un documento di riconoscimento e il codice fiscale (la tessera sanitaria).
Oltre che per i servizi della Pubblica Amministrazione e per i portali pubblici di INPS e Comuni, lo SPID può essere utilizzato, per esempio, per avere accesso ai servizi sanitari regionali. Tramite lo SPID è possibile fare richiesta di tutti i bonus messi a disposizione dallo Stato e può essere utilizzato dalle aziende per richiedere i finanziamenti pubblici.
SPID obbligatorio: livelli di sicurezza
Quando si parla di SPID, si sente spesso parlare di livelli di sicurezza: quali sono e a cosa si riferiscono? In particolare, le credenziali SPID possono essere:
- di primo livello, con le quali si può accedere ai servizi online con nome utente e password;
- di secondo livello, nei quali alle credenziali classiche si aggiunge un secondo livello di protezione rappresentato da un codice temporaneo di accesso;
- di terzo livello, nel quale è necessario richiedere un supporto fisico, quale per esempio una smart card, per l’identificazione.
I cittadini possono anche scegliere di attivare più di un’identità digitale con livelli di sicurezza differenti, rivolgendosi all’identity provider che preferiscono. A differenza della Carta Nazionale dei Servizi, lo SPID è del tutto dematerializzato e non necessita di un lettore di carte per poter permettere l’accesso ai servizi online.
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Carta di Identità Elettronica e Carta Nazionale dei Servizi
Al fine di ottenere la Carta di Identità Elettronica, sarà sufficiente rivolgersi al proprio Comune di residenza o al Comune di dimora per i cittadini residenti in Italia e al Consolato nel caso di cittadini residenti all’estero. Si dovrà sostenere un costo pari a 16,79 euro, al quale si aggiungono i diritti fissi e di segreteria, ove previsti.
La Carta Nazionale dei Servizi (o Tessera Sanitaria) viene invece erogata in automatico dopo l’attribuzione del Codice Fiscale da parte del Comune o di un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, e spedita direttamente presso la propria abitazione.
Per utilizzarla come CNS, ci si dovrà recare presso un ufficio postale, in cui sarà rilasciata una busta con il PIN necessario per accedere ai servizi online della PA; ci si dovrà inoltre dotare di un lettore smart card.
SPID obbligatorio: sanzioni
Cosa succede se non si fa lo SPID? In assenza di SPID non si andrà incontro ad alcuna sanzione. Tuttavia, diventerà impossibile accedere ad alcuni servizi online. Si segnala in particolare:
- il sito dell’Agenzia delle Entrate, per esempio per l’invio del 730 precompilato;
- l’accesso all’area MyInps;
- la partecipazione ai concorsi pubblici;
- l’accesso al portale MyAnpal, utilizzato dai percettori del reddito di cittadinanza.
SPID obbligatorio – Domande frequenti
Lo SPID sarà obbligatorio dal 1° ottobre 2021 e sarà necessario possederlo per poter accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione.
Lo SPID si può richiedere gratuitamente online, ma per prima cosa bisogna scegliere un identity provider: scopri quali sono.