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Risarcimento danni incidente stradale: calcolo, tempi, chi paga, novità

A chi spetta il risarcimento danni incidente stradale? Come funziona il calcolo, quali sono i tempi dell’assicurazione e in quali casi è previsto.

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Paolo Cernigliaro
04 Dicembre 2021
risarcimento danni incidente stradale

Nel momento in cui si ha un sinistro stradale, l’operazione preliminare da compiere consiste nel denunciare l’accaduto, a prescindere dalla tipologia di incidente. Nel caso in cui ci fossero dei feriti, bisognerà chiamare prontamente i soccorsi.

La denuncia è possibile tramite il modello CAI/CID per la contestazione amichevole: la richiesta di risarcimento va fatta alla propria compagnia assicurativa. Come funziona nella pratica? In questa guida spiegheremo quali sono gli obblighi per l’assicurato, con il dettaglio sui tempi del risarcimento e le informazioni relative al calcolo.

Risarcimento danni incidente stradale: chi paga?

In genere, in caso di incidenti stradali vale la regola del concorso di colpa: il conducente che ha causato il sinistro è tenuto a risarcire i danni. Tale concorso è al 50% se entrambi gli automobilisti hanno avuto la loro parte di colpa nel provocare l’incidente: di conseguenza ognuno di loro sarà tenuto a risarcire nella percentuale pari al 50%.

Il danno viene pagato dall’assicurazione: dal 1° gennaio 2007, che ha portato all’introduzione dell’indennizzo diretto, si può chiedere il risarcimento direttamente alla propria compagnia assicurativa. Per esempio, nel caso di un tamponamento a catena che ha coinvolto diversi veicoli, ci si dovrà rivolgere direttamente al conducente della prima vettura che ha provocato il sinistro.

Una situazione differente è quella nella quale si ha un incidente con una macchina non assicurata o, peggio ancora, quando non è possibile individuare il colpevole perché si è dato alla fuga: in questi casi interviene il Fondo di Garanzia per le vittime della strada, al quale è necessario rivolgersi al fine ottenere il risarcimento danni.

Leggi anche: “Riforma del Codice della Strada“.

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Risarcimento danni incidente stradale: calcolo

Come funziona il calcolo del risarcimento danni per incidente stradale? Partendo dall’analisi della tipologia di danno provocata dall’incidente:

  1. nel caso di danno provocato al mezzo, infatti, vengono coperte tutte le spese necessarie a sostenere la riparazione del veicolo;
  2. se il danno è superiore al valore del veicolo, si viene rimborsati sulla base del limite previsto dall’assicurazione.

Per quanto riguarda il risarcimento dei danni alle persone, in caso di incidente stradale sono coperti sia i danni di tipo patrimoniale sia quelli di tipo non patrimoniale, in particolare il danno biologico. Nel danno patrimoniale è incluso, per esempio, il lucro cessante, ovvero il fatto che una persona non possa lavorare e quindi guadagnare a causa dell’incidente subito.

Il danno biologico, che consiste nelle lesioni fisiche causate dall’incidente, viene calcolato utilizzando le tabelle del Tribunale di Milano, e si basa su due fattori:

  • qual è la percentuale di danno subita: in questo caso il risarcimento cresce in modo proporzionale al crescere della percentuale;
  • sull’età del danneggiato: in questo caso, invece, il risarcimento diminuisce al crescere dell’età.

Quanto pagano per un incidente?

Il calcolo di quanti soldi spettino come risarcimento dei danni fisici subiti dipende anche dall’invalidità, che può essere assoluta, quando la persona danneggiata non è più in grado di muoversi, o calcolata in termini percentuali in base al tipo di danno subito. Maggiore è la percentuale di invalidità, maggiore sarà l’importo che si riceverà dall’assicurazione.

Per ogni giorno di invalidità nel soggetto coinvolto in un incidente stradale, sono previsti i risarcimenti seguenti:

Percentuale di invalidità Importo risarcimento giornaliero
Invalidità assoluta al 100% 47,07 euro
Invalidità parziale al 75% 35,30 euro
Invalidità parziale al 50% 25,54 euro
Invalidità parziale al 25% 11,77 euro

L’assicurazione si occupa della quantificazione del danno grazie a un esperto che avrà il compito di analizzare la dinamica dell’incidente e redigere una perizia contenente l’importo da risarcire. Per i danni alle cose è necessario presentare le fatture relative al costo necessario per riparare l’auto, mentre per quanto riguarda i danni fisici, la vittima dell’incidente sarà tenuta a presentare il certificato del pronto soccorso, con i relativi giorni di prognosi, e tutte le altre eventuali spese mediche del caso.

Leggi anche: “Quanto soldi si possono chiedere per i danni morali?”

Tempi risarcimento danni fisici assicurazione

I tempi per ottenere il risarcimento da parte dell’assicurazione variano in relazione alla procedura adottata per denunciare l’incidente: i tempi vanno da un minimo di 30 giorni a un massimo di 120 giorni. Il metodo più veloce per ottenere il risarcimento danni è il ricorso alla constatazione amichevole.

Nel caso della constatazione amichevole ci vogliono 15 giorni per presentare la cifra di liquidazione del danno e altri 15 per procedere con il risarcimento effettivo. Si tratta, senza dubbio, della procedura più rapida, che può essere seguita ricorrendo al modello CAI e ottenere il risarcimento diretto – strumento introdotto nel 2007 con il Decreto Bersani – da parte della propria assicurazione, anche se il responsabile dell’incidente è l’altro soggetto coinvolto.

Constatazione amichevole

La constatazione amichevole si può fare solo nel caso in cui si rispettino le seguenti condizioni:

  • l’incidente deve essere avvenuto in Italia;
  • i soggetti coinvolti devono avere la residenza in Italia;
  • i veicoli coinvolti devono essere massimo due, entrambi immatricolati e assicurati in Italia;
  • l’incidente deve essere stato causato dal contatto tra i due veicoli;
  • le lesioni riportate a causa del sinistro non devono superare il 9% di invalidità permanente;
  • l’incidente non deve avere provocato lesioni gravi o mortali.

Bisogna ricordare che la denuncia dell’incidente deve essere fatta entro 3 giorni dal fatto: da quel momento in poi si può effettuare la richiesta per ottenere il risarcimento previsto. Partirà dunque l’analisi da parte del perito e non passano più di 30 giorni dal momento in cui si denuncia il sinistro a quello in cui si riceve l’effettiva liquidazione del danno subito.

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Tempi Risarcimento senza constatazione amichevole

Nel caso in cui non ci fossero le condizioni per poter agire tramite la constatazione amichevole, i tempi per ottenere il risarcimento danni sono un po’ più lunghi:

  • sono infatti previsti almeno 2 mesi per il risarcimento ai danni subiti dal veicolo coinvolto nell’incidente;
  • servono fino a 3 mesi per coprire le lesioni subite dalle persone.

La richiesta del risarcimento in questo caso consiste nell’inviare, dopo aver fatto denuncia, una raccomandata con ricevuta di ritorno alla propria compagnia assicurativa, in modo tale che possa procedere con la perizia necessaria alla quantificazione del danno.

Dal momento in cui il danneggiato accetta l’offerta di liquidazione, possono passare dai 60 ai 90 giorni prima che arrivi il risarcimento effettivo.

Causa civile per risarcimento danni incidente stradale

La proposta di indennizzo non deve essere accettata obbligatoriamente: in caso di rifiuto, ovviamente, i tempi necessari per la liquidazione si allungherebbero e se non si riuscisse a trovare un accordo, si dovrà far causa alla propria compagnia assicurativa e attendere i relativi tempi della giustizia, di solito molto lunghi.

Per maggiori informazioni, chiedi il parere di uno dei nostri avvocati.

In generale, le tempistiche ordinarie per richiedere il risarcimento danni sono:

  1. di circa 90 giorni per gli incidenti che hanno provocato solo danni a cose;
  2. di circa 120 giorni per gli incidenti nei quali ci sono stati anche dei feriti.

Prima di procedere con l’identificazione del colpevole, è necessario che le autorità rendano pubblico il verbale dell’incidente: dopodiché potranno essere fatte le valutazioni necessarie a stabilire chi è stato l’effettivo responsabile del danno causato dal sinistro stradale.

Leggi anche: “Decreto Fuoristrada“.

Risarcimento danni incidente stradale mortale

Nella tabella che segue sono state raccolte le cifre che si possono ricevere nel caso di incidente stradale mortale, nel quale viene risarcito il danno non patrimoniale subito dai parenti della vittima.

Rapporto di parentelaValore monetario baseAumento personalizzato
(cifra massima)
Genitore per morte di un figlio168.250 euro336.50o euro
Figlio per morte di un genitore168.250 euro 336.500 euro
Coniuge (non-separato), della parte dell’unione civile o
del convivente di fatto sopravvissuto
168.250 euro 336.500 euro
Fratello per morte di un fratello24.350 euro146.120 euro
Nonno per morte di un nipote24.350 euro146.120 euro

Leggi anche: “Passo carrabile: cos’è“.

Risarcimento danni incidente stradale – Domande frequenti

Come calcolare il risarcimento danni da incidente stradale?

Il risarcimento danni in caso di incidente stradale spetta sia in caso di danni alle cose – si parla di danno di tipo patrimoniale – sia in caso di danno fisico alle persone, ovvero di danno biologico: scopri come si calcola.

Quanto tempo ci mette l’assicurazione a risarcire i danni subiti in un incidente stradale?

I tempi necessari affinché il risarcimento danni in caso di incidente stradale si realizzi nel concreto dipendono da alcuni fattori, tra i quali ci sono la procedura utilizzata e il tipo di danno da risarcire: scopri come funziona.

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Paolo Cernigliaro
Specializzato in ambito di diritto internazionale, si occupa prevalentemente di questioni societarie, passaggio generazionale delle imprese nonché controversie in materia di diritto tributario, ereditario ed amministrativo. Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat.
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