Cos’è l’RG di una causa
Cos'è l'R.G. di una causa? Qual è la procedura da seguire per trovarlo, anche senza la presenza di un avvocato? Ecco cosa sapere in merito e come funziona la consultazione telematica dello stato di una causa.
Molto spesso si sente parlare di R.G. di una causa, al quale corrisponde sempre un numero.
Cosa significa questo acronimo? E come si fa a trovare l’R.G. di una causa?
Vediamo di seguito come si ricercano le cause iscritte a ruolo in tribunale e come consultare i registri di cancelleria in materia penale.
Significato di R.G.
R.G. è l’acronimo di Ruolo Generale: si tratta di una delle modalità che ogni tribunale utilizza per catalogare i procedimenti – pendenti o definiti.
Di conseguenza, a ogni R.G. corrisponde un numero (che varia a seconda del Tribunale) e, pertanto, un fascicolo. Uno stesso numero potrà dunque indicare due fascicoli diversi se viene immesso in due diversi uffici giudiziari.
Sarà sufficiente fornire tale numero alle cancellerie o ai sistemi di consultazione via web per risalire a quello che è lo stato della causa o del procedimento. Si potrà dunque sapere in quale fase si trovi.
Il Ruolo Generale si riferisce al registro di tutti i procedimenti pendenti davanti a un ufficio giudiziario: per ogni tipologia di procedura, è previsto un diverso sottoregistro.
Esempi di R.G.
Tra le differenti tipologie di R.G. si annoverano:
- il R.G. affari civili, che è relativo alle cause civili;
- il R.G.E., che si riferisce alle esecuzioni forzate, come i pignoramenti;
- il Registro che si riferisce alla cause di lavoro e di previdenza;
- il Registro per i decreti ingiuntivi.
In ambito penale esistono poi diversi registri, quali per esempio:
- il registro generale;
- il registro delle notizie;
- il registro delle misure di sicurezza, e così via.
Differenza tra numero di Ruolo Generale e numero di sentenza
Bisogna prestare molta attenzione a non confondere il numero di R.G. con quello della sentenza: al termine della causa viene infatti emesso un provvedimento definitivo al quale si attribuisce un numero.
Da quel momento in poi ci saranno due numeri:
- quello dell’R.G., che indicherà il fascicolo;
- quello relativo al provvedimento.
Consultazione telematica dello stato di una causa
Tutti i cittadini e le aziende hanno, in Italia, la possibilità di poter visionare gli atti relativi al proprio processo per via telematica.
Sarà infatti possibile consultare da PC il proprio fascicolo anche in assenza di un avvocato, ma soltanto per alcune tipologie di procedimenti giudiziari.
Tramite il Portale dei Servizi Telematici messo a disposizione dal Ministero della Giustizia, tutti i cittadini potranno consultare i fascicoli che sono presenti nei registri di cancelleria di:
- Giudici di Pace;
- Tribunali;
- Corti di Appello.
Come si accede al fascicolo telematico della causa
Per poter vedere il fascicolo telematico si dovrà accedere al sito pst.giustizia. Ci sarà un menu a tendina dal quale selezionare:
- Regione;
- ufficio giudiziario;
- Registro.
Il Registro indicherà il tipo di contenzioso contenuto nel fascicolo, che potrà essere relativo a:
- un contenzioso civile;
- lavoro;
- volontaria giurisdizione;
- procedure concorsuali;
- procedure mobiliari;
- procedure immobiliari.
Cliccando su Consulta si potrà avviare la consultazione, inserendo uno dei dati in proprio possesso, quali;
- il numero di R.G.;
- la data di iscrizione a ruolo della causa;
- la data di citazione o di prima udienza;
- il numero della sentenza;
- il numero del decreto ingiuntivo.
Cos’è l’autenticazione forte
Le informazioni elencate nel paragrafo precedente potranno essere consultate in forma anonima, mentre ce ne sono altre per le quali si dovrà possedere un dispositivo per l’autenticazione digitale – ovvero di un certificato digitale conforme alla Carta Nazionale dei Servizi – che permetterà di effettuare il login.
In questo modo si potranno visionare anche:
- i dati anagrafici delle parti processuali e dei loro procuratori;
- i dettagli del fascicolo processuale dal quale si potrà avere accesso a informazioni più personali e riservate.
L’autenticazione al Portale dei Servizi Telematici del Ministero permetterà anche di pagare il contributo unificato e i diritti di cancelleria tramite carta di credito o conto corrente bancario.
R.G. di una causa – Domande frequenti
Per verificare l’iscrizione a ruolo di una causa si dovrà accedere al sitopst.giustizia.it e selezionare la voce “Consultazione pubblica” dei registri.
L’R.G. di una causa è disponibile online, consultando la sezione “Archivio fascicoli” presente sul Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia.