Chi è il giudice ordinario?
Chi è il giudice ordinario, quali sono le sue competenze e le differenze esistenti rispetto al giudice amministrativo, al giudice onorario e al giudice speciale.
I giudici ordinari sono coloro i quali, sulla base di quanto previsto dalla legge n. 12 del 30 gennaio 1941, si occupano di giudicare qualsiasi individuo, in quanto in possesso di una competenza generale.
In questa guida prenderemo in esame:
- le diverse tipologie di giudice ordinario e qualche esempio;
- cosa cambia nel caso del giudice amministrativo;
- le differenze tra giudice ordinario e onorario;
- la differenze tra giudice ordinario e giudice speciale.
Giudici ordinari, quali sono
Nel nostro ordinamento giuridico, il giudici ordinari sono:
- Il Giudice di pace;
- il Tribunale;
- la Corte d’appello;
- la Cassazione.
La giurisdizione civile ordinaria viene suddivisa in 4 categorie, le quali sono state indicate nella tabella che segue.
Tipologia di giurisdizione ordinaria | Spiegazione |
Giurisdizione di cognizione | Ha la finalità di risolvere le controversie, facendo in modo di verificare l’esistenza del diritto soggettivo fatto valere da una delle parti in causa |
Giurisdizione esecutiva | Ha la finalità di dare attuazione a un diritto che è stato già verificato |
Giurisdizione cautelare | Ha la finalità di garantire l’utilità del risultato derivante dalla giurisdizione di cognizione o da quella esecutiva |
Giurisdizione volontaria | Il giudice ha la funzione di controllare le attività di alcuni soggetti privati o di gestire i loro interessi |
A questo proposito, leggi anche: “Chi è il giudice tutelare”.
Giudice ordinario, esempio
Quando si parla di giudice ordinario, si potrebbe sentire parlare di giudice ordinario penale, così come di giudice ordinario civile.
Ai sensi dell’articolo 1 della Giurisdizione dei giudici ordinari, la categoria di giudice civile più generica è sempre un giudice ordinario. Tale articolo recita infatti che:
I giudici ordinari civili si occupano della risoluzione delle controversie, tranne nei casi in cui non venga stabilito diversamente.
Giudice ordinario o amministrativo: differenze
La Costituzione italiana distingue tra due tipologie di giurisdizione attraverso le quali tutelare i diritti e gli interessi legittimi:
- la giurisdizione ordinaria;
- la giurisdizione amministrativa.
Sulla base di tale suddivisione:
- il giudice ordinario avrà la facoltà di risolvere le controversie che riguardano i diritti soggettivi;
- il giudice amministrativo, invece, si occuperà delle controversie riguardanti gli interessi legittimi.
A questo proposito, ti potrebbe interessare la “Differenza tra diritti soggettivi e interessi legittimi“.
In casi eccezionali, il giudice ordinario potrà incidere sul contenuto di un atto amministrativo modificandolo, annullandolo o mettendolo in sospeso. Spettano al giudice ordinario anche:
- le controversie relative ai rapporti di lavoro dei dipendenti della pubblica amministrazione;
- le controversie relative alla fase esecutiva del rapporto negoziale.
Giudice amministrativo
Sono invece di competenza del giudice amministrativo:
- le controversie sulle procedure concorsuali per l’assunzione dei dipendenti;
- la giurisdizione esclusiva sui rapporti di lavoro non privatizzato;
- le controversie sulla legittimità della procedura ad evidenza pubblica;
- le controversie su particolari materie che vengono indicate dalla legge;
- il potere di poter condannare l’amministrazione al risarcimento del danno nel caso di lesione degli interessi legittimi e degli altri diritti patrimoniali.
Qualora dovesse esserci dei conflitti tra la giurisdizione ordinaria e quella amministrazione, sarà compito della Corte di Cassazione occuparsi della relativa risoluzione.
Chi è il giudice onorario
Per quanto riguarda la differenza con il giudice onorario, quest’ultimo esercita le funzioni del magistrato togato, quindi è una persona che fa il giudice pur non essendolo a tutti gli effetti. Quali sono le sue mansioni?
Il giudice onorario si occupa di emettere sentenze riguardanti questioni di scarsa importanza e non particolarmente delicate, stabilendo un eventuale risarcimento danni da sostenere nelle cause civili, oppure il carcere per il reo nel caso delle cause di tipo penale.
Chi sono i giudici speciali
I giudici speciali sono organi che non fanno parte dell’autorità giudiziaria ordinaria, i quali hanno delle competenze particolari. Esistono ai sensi dell’articolo 102 della Costituzione.
Fanno parte dei giudici speciali:
- il Consiglio di Stato;
- i Tribunali amministrativi regionali;
- la Corte dei conti;
- il Tribunale superiore delle acque pubbliche;
- i Commissari regionali liquidatori di usi civici;
- i Tribunali militari;
- le Commissioni tributarie.
Ai sensi dell’articolo 13 c.p.c., titolato Connessione di procedimenti di competenza di giudici ordinari e speciali:
“1. Se alcuni dei procedimenti connessi appartengono alla competenza di un giudice ordinario e altri a quella della Corte costituzionale, è competente per tutti quest’ultima.
2. Fra reati comuni e reati militari, la connessione di procedimenti opera soltanto quando il reato comune è più grave di quello militare, avuto riguardo ai criteri previsti dall’articolo 16 comma.
3. In tale caso, la competenza per tutti i reati è del giudice ordinario“.