Differenza tra nucleo familiare e stato di famiglia
In questa guida saranno analizzati i concetti di stato di famiglia e nucleo familiare, con l'analisi di quelle che sono le loro funzioni, e saranno messe in evidenza le loro principali differenze.
Il nucleo familiare e lo stato di famiglia vengono spesso confusi e utilizzati come se fossero sinonimi.
In realtà, dal punto di vista giuridico, si tratta di concetti differenti che hanno funzioni diverse.
In questa guida analizzeremo cosa si intende per stato di famiglia e cosa per nucleo familiare, mettendo in evidenza le differenze esistenti.
Cos’è lo stato di famiglia
Lo stato di famiglia consiste in un certificato che viene rilasciato dal proprio Comune di residenza e sul quale vengono indicati i componenti della famiglia anagrafica.
Permette, dunque, di individuare tutte le persone che convivono e sono legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, tutela o da un semplice legame affettivo. Le persone che vivono nella stessa casa possono anche dare luogo a nuclei familiari distinti.
Il termine famiglia rappresenta invece, dal punto di vista anagrafico, un insieme di persone che hanno la loro dimora abituale nello stesso comune, che vivono insieme e sono legate da vincoli affettivi, di matrimonio, di parentela, di affinità, di tutela o di adozione.
Nello stato di famiglia ciò che conta è che si viva tutti sotto lo stesso tetto e allo stesso numero civico; può comprendere anche una sola persona. I figli che continuano a vivere con i genitori anche se sono sposati non rappresentano, dunque, una famiglia anagrafica a parte.
Come uscire dallo stato di famiglia
Lo stato di famiglia potrebbe essere utile in occasioni differenti, quali per esempio l’ammissione al gratuito patrocinio e in tutti i rapporti con la pubblica amministrazione.
Per uscire dallo stato di famiglia basterà:
- cambiare la propria residenza;
- andare a vivere da soli o con altri.
I figli che hanno un vivono con altri studenti perché iscritti all’università potranno anche avere due stati di famiglia.
Come si richiede
Il certificato di stato di famiglia può essere richiesto presso l’ufficio anagrafe del Comune presso il quale si ha la residenza: sarà necessario presentare un documento di identità.
Tale certificato ha una durata di 6 mesi e un costo molto basso: sarà sufficiente pagare la marca da bollo.
Si potrà, inoltre, richiedere il certificato di stato di famiglia anche online: in questa ipotesi la sua emissione sarà gratuita e si potrà ottenere con l’utilizzo della tessera sanitaria.
Cos’è il nucleo familiare
Il nucleo familiare non coincide necessariamente con la famiglia anagrafica. Nella pratica, le persone che compongono lo stesso nucleo familiare possono anche non vivere nella stessa abitazione e abitare distanti.
Il nucleo familiare può quindi comprendere:
- la famiglia anagrafica;
- i familiari fiscalmente a carico, anche nei casi in cui non siano conviventi.
Viene solitamente richiesto per la compilazione del modello ISEE.
I coniugi fanno sempre parte dello stesso stato di famiglia anche nei casi in cui:
- abbiano residenze diverse;
- non risultino nello stesso stato di famiglia;
- si separino di fatto.
Quando i coniugi non appartengono allo stesso nucleo familiare
Ci sono alcune ipotesi in cui due persone sposate appartengono a due nuclei familiari distinti, ovvero:
- la separazione legale;
- la domanda di nullità di matrimonio;
- il divorzio;
- la decadenza della potestà genitoriale;
- il provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare;
- il conseguimento di una residenza diversa a seguito di provvedimenti temporanei ed urgenti del giudice.
Nucleo familiare e figli
Per quanto riguarda i figli:
- i minorenni che vivono con un solo genitore fanno parte del suo nucleo familiare, anche nei casi in cui siano a carico dell’altro;
- per i figli minori sposati valgono le stesse regole previste per i coniugi.
I figli maggiorenni fanno parte del nucleo familiare dei genitori:
- quando vivono da soli, ma sono ancora a loro carico;
- quando convivono con uno solo dei genitori, anche se sono a carico dell’altro.
Fanno parte di nucleo familiare a sé stante nel caso in cui siano sposati e con figli, anche se fiscalmente a carico dei genitori.
Chi fa parte del nucleo familiare
Il nucleo familiare può essere composto dai soggetti che sono stati indicati di seguito.
il dichiarante |
il coniuge, anche se non risulta nello stato di famiglia |
i figli minori, anche se a carico ai fini Irpef di altre persone, che risiedono con il proprio genitore |
i minori in affidamento preadottivo o temporaneo |
i figli minori del coniuge non residente con le persone presenti nello stato di famiglia |
i figli maggiorenni che sono a carico ai fini Irpef |
i figli minori che convivono con le persone a carico ai fini Irpef non presenti nello stato di famiglia, se non affidati a terzi; |
i minori affidati dal giudice |
i maggiorenni a carico Irpef |
i figli che vivono con i nonni o da soli, se sono fiscalmente a carico dei genitori |
i soggetti che ricevono assegni alimentari, non risultanti da provvedimenti dell’autorità giudiziaria, dalla persona di cui sono a carico |
i genitori conviventi non sposati oppure genitori separati ma conviventi |
i genitori non sposati né conviventi oppure i genitori sposati non conviventi |
i coniugi separati di fatto e non conviventi |
tutti i soggetti presenti nello stato di famiglia anagrafico |
i soggetti a carico ai fini Irpef anche se non presenti nello stato di famiglia del dichiarante |
Chi non fa parte del nucleo familiare
Non fanno invece parte del nucleo familiare le persone che sono a carico, ai fini Irpef, dei soggetti che non sono presenti nello stesso stato di famiglia e il coniuge che ha una residenza diversa in tutti i casi precedentemente citati.
Non vi rientrano neanche i minori che sono stati affidati a terzi in seguito a un provvedimento del giudice.
Differenza tra nucleo familiare e stato di famiglia – Domande frequenti
Uscire dal nucleo familiare richiede un intervento ben preciso nella propria abitazione: clicca per scoprire di cosa si tratta.
Per uscire dallo stato di famiglia dei propri genitori è sufficiente cambiare la residenza.