Che differenza c’è tra delega e procura?
Nonostante siano termini con i quali è davvero semplice fare confusione, delega, procura e mandato non sono affatto la stessa cosa: vediamo di seguito quali sono le loro differenze fondamentali.
Sono sicuramente diverse le volte in cui sarà capitato di non poter svolgere in prima persona una determinata azione, come il ritirare una semplice raccomandata alla Posta, e di delegare un’altra persona.
La delega è un istituto giuridico con il quale possono essere esercitate delle azioni senza compierle personalmente, ma ci sono casi in cui entrano in gioco altri istituiti, ovvero la procura o il mandato.
Conoscerne le differenze fin da subito risulta fondamentale per comprendere al meglio quali sono le conseguenze giuridiche che ne derivano.
Delega e procura: il potere di rappresentanza
Per poter parlare delle differenza esistenti tra delega e procura, occorre introdurre il concetto di potere di rappresentanza, il quale viene attribuito da un soggetto – il rappresentato – a un altro – che prende invece il nome di rappresentante.
Tale potere consiste nel fatto che il rappresentato può essere sostituito dal rappresentante – che dovrà ovviamente avere la capacità di intendere e di volere – nel compiere una o più attività giuridiche. Di conseguenza, una delega a un soggetto interdetto o a un minore non è valida.
Tipologia di rappresentanza
Potere di rappresentanza | Spiegazione |
rappresentanza diretta | il rappresentante agisce in nome e per conto del rappresentato, utilizzando il suo nome |
rappresentanza indiretta | il rappresentante agisce per conto del rappresentato, senza utilizzare il suo nome (un esempio può essere quello del prestanome) |
rappresentanza legale | il rappresentante agisce per volontà della legge: è il caso di un genitore che prende decisioni giuridiche al posto del figlio minore che ha ricevuto un’eredità da un nonno |
rappresentanza organica | la rappresentanza può essere esercitata anche da persone giuridiche, enti e società |
A cosa serve la delega?
A questo punto, si può introdurre il concetto di delega, ovvero un’autorizzazione scritta con la quale un determinato soggetto attribuisce a un altro il potere di rappresentarlo.
La delega è un atto unilaterale al quale si ricorrere quando non si ha la possibilità di fare qualcosa personalmente, oppure per mancanza di volontà.
Una delega dovrà contenere:
- i dati del delegante e del delegato;
- il motivo alla base della stessa;
- la data e il luogo in cui viene conferita la delega;
- la firma del delegante.
A cosa serve la procura?
La procura, invece, è il negozio giuridico unilaterale con il quale una persona conferisce a un soggetto chiamato procuratore il potere di rappresentarla:
- in tutti gli atti giuridici;
- soltanto in un determinato negozio.
La procura può essere espressa o tacita in base al fatto che sia rilasciata oralmente, per iscritto o per comportamenti inconcludenti. Si distingue inoltre tra procura generale e procura speciale, che fa riferimento a un unico affare specifico (e termina con il compimento dello stesso).
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Differenza tra delega, procura e mandato
Il mandato è ancora diverso rispetto sia alla delega, sia alla procura. Consiste nel contratto con il quale un individuo assume l’obbligo di più atti giuridici per conto e nell’interesse di un’altra persona, con la quale ha un accordo.
Il mandato è, dunque, un contratto a forma libera, scritto o orale, che potrà essere:
- con rappresentanza, che si verifica quando un mandatario viene incaricato in modo esplicito di compiere tutti gli atti giuridici per conto e nell’interesse del mandante;
- senza rappresentanza, ovvero quando il mandatario agisce per conto proprio.
Una prima differenza tra la procura e il mandato consiste nel fatto che la prima non ha forma libera, ma ha la stessa forma dell’atto giuridico dal quale deriva. La seconda e più importante è che mentre il mandatario agisce in nome proprio, il procuratore opera in nome della persona che sta rappresentando.
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Delega e procura – Domande frequenti
La delega è un atto che conferisce il potere di rappresentanza, ovvero la possibilità che un soggetto possa compiere una determinata azione per nome e per conto di qualcun altro.
La procura generale è un negozio giuridico con cui nominare un procuratore che si occuperà di compiere gli atti amministrativi per conto di un soggetto terzo.