Click Day bonus bici il 3 novembre: cosa sapere
Al via il click day relativo al bonus bici: dal 3 novembre è disponibile online la piattaforma per richiedere il rimborso o il voucher e utilizzare così il bonus mobilità entro il 31 dicembre 2020.
Click Day bonus bici: il 3 novembre 2020, dalle ore 9:00, sarà possibile accedere all’apposita piattaforma con l’utilizzo dello SPID per poter richiedere il rimborso o il voucher da spendere entro 30 giorni per l’acquisto di una bici o di un monopattino.
Dopo mesi di attesa sarà finalmente possibile accedere effettivamente al bonus mobilità, che può raggiungere la cifra massima di 500 euro. Vediamo di seguito come funziona la piattaforma bici e cosa bisogna fare per ottenere il relativo bonus.
Come richiedere il bonus bici
Il bonus bici da massimo 500 euro può essere richiesto attraverso la piattaforma dedicata: il primo passaggio consiste nell’entrare nella sala d’attesa virtuale.
In secondo luogo, sarà necessario effettuare l’accesso tramite lo SPID di secondo livello e richiedere:
- il rimborso di quanto già speso, che potrà essere pari al 60%;
- un voucher da utilizzare per i propri acquisti, nei negozi convenzionati, entro un massimo di 30 giorni. L’elenco completo sarà pubblicato sulla piattaforma dedicata.
Nell’ipotesi di richiesta di rimborso, sarà necessario caricare sulla piattaforma bici la fattura o lo scontrino relativo all’acquisto di una bici o di un monopattino per il periodo compreso tra il 4 maggio e il 2 novembre 2020. Non sarà presa in considerazione la data di acquisto, ma l’ordine cronologico relativo all’inserimento della domanda.
A chi spetta il bonus bici
La misura non è per tutti, ma si rivolge:
- ai residenti dei Comuni che hanno più di 50.000 abitanti;
- a chi risiede nei capoluoghi di Regione e di Provincia, anche se hanno meno di 50.000 abitanti;
- a chi ha la residenza nelle Città metropolitane e, dunque, in tutti i Comuni che ne fanno parte, anche se hanno meno di 50.000 abitanti.
La città metropolitane in Italia sono 14, ovvero: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma Capitale, Torino, Venezia. Per quanto riguarda l’elenco dei singoli Comuni, può essere consultato sul sito ufficiale di ogni singola città.
Come funziona il bonus bici
Nel caso in cui si volesse richiedere il rimborso per un acquisto già effettuato, si dovrà non solo inserire il giustificativo di spesa, ma comunicare anche il proprio IBAN, sul quale sarà erogato l’importo speso, nei limiti del 60% del totale.
Tale richiesta dovrà essere presentata entro e non oltre 60 giorni dall’operatività della piattaforma online.
Nell’ipotesi in cui, invece, si richiedesse il voucher per effettuare un nuovo acquisto si dovrà:
- indicare il bene o il servizio che si ha intenzione di acquistare;
- scegliere la fascia di importo del buono, che potrà essere fino a 150 euro, 300 euro o 500 euro.
L’utente riceverà in questo modo un buono mobilità che riporta il suo nome e cognome, il valore massimo del buono, un bar-code e un QR-code, e che dovrà essere consegnato al negoziante al momento dell’acquisto.
Bisogna inoltre ricordare che il buono mobilità dovrà essere utilizzato entro 30 giorni dalla sua emissione e comunque entro e non oltre il 31 dicembre 2020.
Chi contattare in caso di problemi
Nell’ipotesi in cui si dovessero riscontrare problemi o malfunzionamenti nell’inserimento della propria richiesta del bonus bici, sarà possibile contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Ministero dell’Ambiente e ricevere assistenza ai seguenti numeri:
- 0657221;
- 0657225722.
In alternativa, si potrà scrivere una mail all’indirizzo urp@minambiente.it.
Per soddisfare tutte le richieste del bonus bici al momento sono stati stanziati 210 milioni di euro, ma il Ministero dell’Economia ha già previsto di inserire nuovi fondi nella prossima legge di Bilancio nel caso in cui quelli disponibili non dovessero essere sufficienti.
Stando ai dati di Confindustria Ancma, infatti, nel primo mese successivo al lockdown sono stati stimati 540.000 acquisti ed entro fine anno si potrebbe arrivare alla vendita di 1 milione di bici, senza peraltro considerare i monopattini.