Assegno di incollocabilità: chi può richiederlo e come
Cosa si intende per assegno di incollocabilità, chi sono i soggetti che possono richiederlo e come, e quali sono i requisiti che dovranno essere soddisfatti.
- L’assegno di incollocabilità 2021 spetta ai titolari di rendita diretta che siano in possesso di requisiti specifici.
- Di cosa si tratta di preciso? Chi sono i soggetti che ne possono fare richiesta? Come si presenta?
- Vediamo più nel dettaglio le informazioni che sono state rese disponibili sul sito dell’INAIL e qual è l’importo che si potrà ricevere.
Assegno di incollocabilità: chi può richiederlo
L’assegno di incollocabilità è un contributo economico spettante ai soggetti invalidi a causa di un infortunio o di una malattia professionale che non possono usufruire dell’assunzione obbligatoria.
L’invalido dovrà avere:
- un’età non superiore ai 65 anni;
- un grado di inabilità che non sia inferiore al 34% e che dovrà essere riconosciuto dall’INAIL in base alle tabelle allegate al Testo Unico (d.p.r. 1124/1965);
- un grado di menomazione dell’integrità psicofisica/danno biologico superiore al 20%, riconosciuto secondo le tabelle previste dal d.m. 12 luglio 2000 per gli infortuni verificatisi e per le malattie professionali denunciate a decorrere dal 1° gennaio 2007.
A quanto ammonta
A partire dal 1° luglio 2020, l’importo dell’assegno è pari a 263,37 euro. Viene pagato ogni mese assieme alla rendita ed è anche soggetto a rivalutazione annuale, con apposito decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che tiene conto della variazione effettiva dei prezzi al consumo.
Come si richiede
L’assegno di incollocabilità prevede la presentazione di un’apposita domanda, la quale dovrà essere presentata alla sede INAIL d’appartenenza.
Nello specifico, la domanda dovrà contenere:
- i propri dati anagrafici;
- la descrizione dell’invalidità, lavorativa ed extralavorativa (in questo secondo caso, si dovrà presentare la relativa certificazione);
- la fotocopia del documento di identità.
La richiesta potrà essere presentata in autonomia o con il supporto di un patronato, scegliendo una delle seguenti 3 modalità:
- sportello della Sede competente;
- posta ordinaria;
- Pec (posta elettronica certificata).
Come si riceve
Per quanto riguarda le modalità di ricezione dell’assegno, si tratta di:
- accredito su conto corrente bancario o postale;
- accredito su libretto di deposito nominativo bancario o libretto di deposito nominativo postale;
- accredito su carta prepagata dotata di codice IBAN.
Si potrà ricevere anche tramite gli Istituti di credito convenzionati con l’INPS per i titolari di rendita che riscuotono all’estero. Per i pagamenti che non siano superiori ai 1.000 euro, potrà essere ricevuto anche in contanti presso uno sportello bancario o postale.
Assegno di incollocabilità – Domande frequenti
La pensione INAIL viene ricevuta nei casi in cui si subisca un infortunio che provochi un’invalidità compresa tra il 16% e il 100%.
L’inabilità al lavoro indica uno stato invalidità al 100% che rende impossibile il poter svolgere qualsiasi attività lavorativa.