Assegni familiari: chi ne ha diritto e come fare domanda
Cosa sono gli assegni familiari, a chi si rivolgono, quanto spetta e qual è la procedura per fare domanda all'INPS nel 2020.
L’Assegno per il Nucleo Familiare, indicato spesso con l’acronimo ANF, è una prestazione di tipo economico che viene erogata dall’INPS ai lavoratori e ai pensionati che hanno un reddito inferiore a una determinata fascia, stabilita di anno in anno.
L’ammontare dell’assegno viene determinato in relazione ai componenti e alla tipologia di nucleo familiare e al reddito complessivo.
Gli importi, che decrescono al crescere del reddito, vengono pubblicati ogni anno nelle tabelle ANF, che sono valide dal 1° luglio di ogni anno al 30 giugno dell’anno successivo, in base a quanto stabilito nella circolare INPS n. 66, del 17 maggio 2019.
Di seguito saranno illustrati i soggetti ai quali viene erogato l’assegno familiare, il funzionamento e il modo in cui viene calcolato l’ammontare previsto, e come fare domanda all’INPS per ricevere l’assegno.
Assegni familiari: a chi spettano
I beneficiari degli assegni familiari, per il quali in questo momento bisogna fare riferimento alla tabella ANF relative al periodo 1° luglio 2019 – 30 giugno 2020, sono:
- i lavoratori dipendenti del settore privato;
- i lavoratori dipendenti agricoli;
- i lavoratori domestici e somministrati;
- i lavoratori iscritti alla Gestione Separata;
- i lavoratori dipendenti di ditte cessate e fallite;
- i titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei fondi speciali ed ex ENPALS;
- i titolari di prestazioni previdenziali;
- i lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.
Il nucleo familiare
Gli assegni familiari vengono erogati sulla base di alcuni requisiti relativi:
- al reddito del nucleo familiare;
- alla costituzione del nucleo familiare stesso.
Il reddito viene calcolato sommando il reddito del richiedente a quello di tutti i soggetti che fanno parte del nucleo familiare, sulla base della dichiarazione dei redditi dell’anno precedente.
Il nucleo familiare sarà composto:
- dal soggetto richiedente, che può essere un lavoratore o un pensionato;
- dal coniuge, dal quale non si deve essere separati. Vengono considerate anche le unioni civili;
- dai figli, sia quelli legittimi, sia quelli illegittimi, sia i minorenni sia i maggiorenni dai 18 ai 21 anni che siano studenti o apprendisti (per le famiglie che abbiano almeno 4 figli con meno di 26 anni), sia quelli naturali sia quelli adottivi, nonché quelli nati da un precedente matrimonio;
- i figli maggiorenni con inabilità assoluta e permanente;
- da fratelli, sorelle o nipoti, collaterali o in linea retta.
Possono essere inclusi tra i componenti del nucleo familiare anche i familiari che risiedono un uno dei Paesi della Comunità europea e in quelli extracomunitari. Ci sono poi alcuni casi specifici, ovvero:
- gli stranieri poligami possono includere nel nucleo familiare soltanto la prima moglie e i figli avuti dalla stessa, solo se residenti in Italia;
- i lavoratori extracomunitari possono includere soltanto i familiari residenti in Italia, salvo le dovute eccezioni;
- i rifugiati politici possono avere diritto all’assegno anche per i familiari che si trovano all’estero.
Assegni familiari: come funzionano
Nel caso di lavoratori dipendenti, l’assegno familiare viene versato direttamente dal datore di lavoro nel momento in cui si riceve la retribuzione ordinaria.
Viene invece versato dall’INPS nei casi in cui il lavoratore sia:
- iscritto alla Gestione Separata;
- addetto ai servizi domestici;
- operaio agricolo dipendente a tempo determinato;
- lavoratore di ditte cessate o fallite;
- beneficiario di altre prestazioni previdenziali.
Il pagamento viene effettuato:
- tramite bonifico presso un ufficio postale;
- oppure tramite accredito sul conto corrente del richiedente.
In un mese possono essere erogati al massimo 26 assegni giornalieri, mentre ne sono previsti al massimo 6 a settimana. Il calcolo dell’assegno familiare viene effettuato analizzando non solo il reddito del nucleo familiare, ma anche i componenti: la presenza di un figlio inabile al 100%, per esempio, determina una variazione dell’importo al quale si ha diritto.
L’assegno familiare cessa di essere pagato nel momento in cui vengono a mancare i requisiti alla base dello stesso: per esempio in caso di divorzio, non spetta più all’ex coniuge, ma viene mantenuto in presenza di figli.
Requisiti di reddito
Nel calcolo dei redditi del nucleo familiare vengono considerati i redditi:
- assoggettabili all’IRPEF;
- esenti da imposta o soggetti alla ritenuta alla fonte a titolo di imposta o imposta sostitutiva, qualora fossero superiori a 1.032,91 euro.
Vengono presi in considerazione i redditi relativi al periodo compreso fra il 1° luglio di ogni anno e il 30 giugno dell’anno successivo:
- per i redditi relativi al primo semestre, quindi da gennaio a giugno, si deve fare riferimento alla dichiarazione dei redditi di due anni prima;
- per i redditi relativo al periodo luglio- dicembre si dovrà invece fare riferimento ai redditi dell’anno precedente.
Nuovi requisiti di reddito 2020
La circolare INPS n. 3 del 9 gennaio 2020 ha decretato l’introduzione di nuovi limiti di reddito a partire dal 1° gennaio 2020 per avere diritto all’assegno familiare. L’importo mensile fissato corrisponde a 557,99 euro, che diventano:
- 725,39 euro nel caso in cui si abbiano a carico il coniuge, un solo genitore, ciascun figlio o equiparato;
- 1.269,43 euro mensili per due genitori, o equiparati, a carico.
- tali limiti sono altresì validi in caso di fratelli, sorelle e nipoti a carico.
Riportiamo di seguito quali sono i limiti di reddito 2020 fissati per poter ricevere l’assegno familiare. Le soglie indicate vengono rivalutate ogni anno in base all’inflazione, che nel 2019 è stata dell’1,2%.
Limiti di reddito generici
Componenti nucleo familiare | Reddito familiare annuale lavoratore | Reddito familiare annuale pensionato |
1 persona | 9.954,97 euro | – |
2 persone | 16.519,14 euro | 19.783,44 euro |
3 persone | 21.240,49 euro | 25.433,53 euro |
4 persone | 25.366,44 euro | 30.377,79 euro |
5 persone | 29.495,86 euro | 35.322,10 euro |
6 persone | 33.428,23 euro | 40.031,31 euro |
7 persone o più | 37.359,89 euro | 44.741,75 euro |
Limiti di reddito per chi è vedovo, separato, divorziato, abbandonato, celibe/nubile con figli ed equiparati minorenni a carico
Componenti nucleo familiare | Reddito familiare annuale lavoratore | Reddito familiare annuale pensionato |
1 persona | 10.950,47 euro | – |
2 persone | 18.171,05 euro | 21.761,78 euro |
3 persone | 23.364,54 euro | 27.976,88 euro |
4 persone | 27.903,08 euro | 33.415,57 euro |
5 persone | 32.445,45 euro | 38.854,31 euro |
6 persone | 36.771,05 euro | 44.035,54 euro |
7 persone o più | 41.095,88 euro | 49.215,93 euro |
Limiti di reddito per i nuclei familiari con componenti inabili al 100%
Componenti nucleo familiare | Reddito familiare annuale lavoratore | Reddito familiare annuale pensionato |
1 persona | 14.932,46 euro | – |
2 persone | 24.778,71 euro | 29.675,16 euro |
3 persone | 31.860,74 euro | 38.150,30 euro |
4 persone | 38.049,66 euro | 45.566,69 euro |
5 persone | 44.243,79 euro | 52.983,15 euro |
6 persone | 50.142,35 euro | 60.048,47 euro |
7 persone o più | 56.039,84 euro | 67.112,63 |
Limiti di reddito per chi è vedovo, separato, divorziato, abbandonato, celibe/nubile, abbia figli ed equiparati minorenni a carico soggetti totalmente inabili nel nucleo familiare
Componenti nucleo familiare | Reddito familiare annuale lavoratore | Reddito familiare annuale pensionato |
1 persona | 15.927,95 euro | – |
2 persone | 26.430,62 euro | 31.653,50 euro |
3 persone | 33.984,62 euro | 40.693,65 euro |
4 persone | 40.586,30 euro | 56.515,36 euro |
5 persone | 47.193,38 euro | 56.515,36 euro |
6 persone | 53.485,17 euro | 64.051,70 euro |
7 persone o più | 59.775,82 euro | 71.586,80 euro |
Quando e come fare domanda
La domanda per ricevere l’assegno familiare va presentata ogni anno all’INPS, dal 1° aprile 2019, per via telematica. È importante ricordare che qualsiasi variazione di tipo reddituale o dei componenti del nucleo familiare deve essere comunicata entro un termine massimo di 30 giorni. In alcuni casi, oltre alla domanda, sarà necessario inoltrare all’INPS anche la domanda di Autorizzazione ANF.
Nel caso in cui non si disponesse del PIN dispositivo o dello SPID per avere accesso ai servizi online presenti sul sito dell’INPS, sarà possibile:
- chiamare il Contact Center dell’INPS al numero verde 803 164, nel caso di chiamata da rete fissa, e al numero 06 164 164, in caso di chiamata da cellulare;
- rivolgersi a un CAF competente.
Assegni familiari – Domande frequenti
L’importo dell’assegno familiare 2020 è pari a 557,99 euro al mese per un soggetto singolo, 725,39 euro nel caso di coniuge, un solo genitore, figli o equiparati a carico, e 1.269,43 euro mensili per due genitori, o equiparati, a carico.
I limiti di reddito per ricevere l’assegno familiare variano ogni anno in relazione all’inflazione e vengono calcolati sulla base del proprio nucleo familiare, nel quale vengono presi in considerazione il numero e la tipologia dei componenti.
Gli assegni familiari possono essere erogati anche ai lavoratori autonomi e ai pensionati: in questo caso saranno pagati direttamente dall’INPS, mentre nel caso dei lavoratori dipendenti sarà il datore di lavoro a pagarli al momento della retribuzione mensile.
La domanda può essere presentata all’INPS per via telematica a partire dal 1° aprile 2019: in alternativa ci si può rivolgere al Contact Center dell’INPS oppure a un CAF convenzionato.