Riabilitazione penale automatica: come funziona
Cos'è la riabilitazione penale automatica e quali sono gli step che portano alla cancellazione di un reato dal casellario giudiziale.
La riabilitazione penale automatica consiste nell’estinzione di reato, ovvero nell’eliminazione degli effetti di una condanna senza il bisogno di un provvedimento di riabilitazione: questo significa che si otterrà il casellario giudiziale pulito?
In generale, l’obiettivo è quello di ridurre i tempi che possano permettere a una persona che ha commesso reati non particolarmente gravi di reintegrarsi nella società: si tratta di un vero e proprio recupero sociale, che si rivolge soprattutto ai soggetti con requisiti ben precisi, quali quello della buona condotta.
Vediamo di seguito come funziona nelle ipotesi di:
- patteggiamento;
- decreto penale di condanna.
Cosa si intende per riabilitazione
La procedura di riabilitazione è una modalità che permette ai condannati di riprendere in mano la propria vita, sia sotto il profilo sociale, sia sotto quello relazionale.
L’ordinamento giuridico italiano ha previsto che possa avvenire tramite 3 strade differenti:
- il provvedimento di riabilitazione penale;
- il patteggiamento;
- il decreto penale di condanna.
Mentre la prima ipotesi citata prevede l’invio di una specifica richiesta, negli altri due viene applicata la riabilitazione penale automatica.
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Quando è possibile la riabilitazione penale automatica?
La legge prevede che la riabilitazione penale automatica sia possibile nei casi in cui:
- la pena non superi i 2 anni e venga ottenuta con un patteggiamento;
- il condannato non compia altri reati simili nei 5 anni successivi al delitto commesso, o nei 2 anni successivi alla contravvenzione.
Il patteggiamento non è altro che un rito alternativo nel quale l’imputato e la pubblica accusa, ovvero il Pubblico Ministero, trovano un accordo sulla pena da applicare.
Vantaggi del patteggiamento
Il patteggiamento è una procedura dalla quale possono derivare alcuni benefici, primo fra tutti quello di non affrontare il processo, che potrebbe avere conseguenze molto negative per il condannato.
Tra i vantaggi, si possono annoverare:
- la riduzione della pena fino a un terzo;
- il fatto che ci sarà una sola udienza davanti al giudice;
- la mancata applicazione delle pene accessorie;
- l’estinzione del reato, nel caso di riabilitazione penale automatica.
Riabilitazione penale automatica e decreto penale di condanna
Oltre che con la procedura di patteggiamento, la riabilitazione penale automatica potrà avvenire in relazione a un decreto penale di condanna, ovvero un procedimento che permette di velocizzare i tempi della giustizia.
Nella pratica, lo si potrà richiedere dal PM (sarà il GIP a emetterlo) nel caso di:
- reati perseguibili d’ufficio;
- reati perseguibili a querela;
- pena pecuniaria;
- sussistenza delle prove della colpevolezza.
In questa ipotesi, i privilegi ai quali si avrà diritto consistono nella riduzione della pena fino alla metà rispetto al minimo previsto dalla legge, nel non pagare le spese del processo e della possibilità, per l’imputato, di cancellare il reato.
Conseguenze della riabilitazione penale automatica
La riabilitazione penale automatica porta all’estinzione definitiva del reato, senza la necessità di un’istanza.
Nella pratica, la sentenza penale che sarà emessa con il patteggiamento o il decreto penale di condanna sarà iscritta nel Casellario Giudiziale: questo significa che il reato non viene eliminato in automatico dal casellario, ma potrebbe risultare ancora nei certificati richiesti dalle Pubbliche Amministrazioni.
La fedina penale potrà essere ripulita inviando un’apposita richiesta al Giudice: in caso di accoglimento, quest’ultimo invierà al Casellario competente un foglio complementare. Sul casellario apparirà un’annotazione di reato estinto in calce.
In conclusione, nonostante si parli di eliminazione del reato penale, in realtà, le sue tracce non vengono mai cancellate del tutto, anche se il soggetto che lo ha commesso è stato riabilitato.
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Quando la riabilitazione penale non è automatica
Nel caso in cui la riabilitazione penale non sia automatica, si dovrà fare riferimento all’articolo 178 del Codice penale, nel quale si legge che:
“La riabilitazione estingue le pene accessorie ed ogni altro effetto penale della condanna, salvo che la legge disponga altrimenti”.
In questa ipotesi, per ottenere l’estinzione del reato e la cancellazione dal casellario giudiziale, si dovranno rispettare le seguenti condizioni:
- dovranno essere passati almeno 3 anni dal giorno dell’esecuzione della pena – 8 se si tratta di recidiva e 10 in caso di delinquente abituale;
- buona condotta;
- aver risarcito le parti lese del danno subito, o aver dimostrato l’impossibilità del risarcimento;
- non essere sottoposti a misure di sicurezza, oppure dovranno essere state revocate.
Si dovrà inviare un’apposita domanda, da soli o con il supporto di un avvocato: il Tribunale deciderà se procedere con l’estinzione del reato, che avrà effetto anche sulle pene accessorie.
Riabilitazione penale automatica – Domande frequenti
Ci sono delle condizioni ben precise per le quali si potrà ottenere la cancellazione del reato giudicato con una sentenza di patteggiamento: scopri quali sono.
I tempi per la riabilitazione penale vanno da alcuni mesi a circa un anno, in relazione al tipo di reato commesso e agli adempimenti a carico del condannato.