Vai al contenuto

Legittima difesa: cos’è e com’è cambiata con la riforma del 2019

Cosa prevede la legge sulla legittima difesa e cosa cambia con la nuova riforma 2019. Esempi, casi e varianti dell'art. 52 c.p.

Immagine profilo autore
Redazione deQuo
16 Gennaio 2020
legittima difesa

La legittima difesa comprende una serie di situazioni nelle quali un fatto che in altri casi consisterebbe in un reato, non assume tale valore poiché imposto o consentito dalla legge. In condizione di pericolo, in pratica, sulla base del cosiddetto bilanciamento degli interessi, viene ritenuto più rilevante l’interesse dell’aggredito rispetto a quello dell’aggressore.

La legittima difesa è disciplinata dall’articolo numero 52 del Codice Penale, dove si legge che “Non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di un’offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa”.

Nel 2019 è stata introdotta una modifica importante a proposito della legittima difesa che ha rivoluzionato il presupposto della legittima difesa domiciliare. Vediamo di seguito come funziona la giurisprudenza a proposito di legittima difesa, quali sono gli esempi più comuni e cosa è cambiato prima e dopo l’approvazione della riforma del 2019.

Legittima difesa: i presupposti

Bisogna innanzitutto fare differenza tra la vendetta e la legittima difesa in quanto:

  • la vendetta è una reazione che segue la lesione;
  • la legittima difesa, al contrario, è una reazione che anticipa la lesione.

La legittima difesa può essere intesa come l’unico rimedio da mettere in atto per difendersi da un’offesa ingiusta e si basa fondamentalmente su due presupposti:

  1. l’aggressione ingiusta che porta all’insorgere di un pericolo;
  2. la reazione difensiva che ne segue.

L’aggressione ingiusta consiste nel pericolo di poter ricevere un’offesa che, nel caso in cui non fosse neutralizzata, si trasformerebbe in una lesione di un diritto personale o patrimoniale, che viene tutelato dalla legge.

L’offesa ingiusta, invece, è in pratica qualsiasi minaccia o omissione contraria alle regole del diritto.

Si definisce difesa legittima quella nella quale il rapporto tra l’offesa temuta e la reazione di difesa si caratterizza dal punto di vista cronologico per l’immediata prossimità dell’offesa e, dunque, per la contestuale immediata successione della difesa.

legittima difesa legge

Reazione legittima

I casi nei quali la reazione contro un’aggressione ingiusta è legittima sono i seguenti:

  • se difendersi è l’unico modo per evitare l’offesa;
  • l’esistenza di una proporzione tra la difesa e l’offesa.

Il giudizio di proporzionalità prevede infatti quanto segue:

  1. il male che si infligge all’aggressore deve essere inferiore, uguale o di poco superiore rispetto a quello scaturibile dalla sua minaccia;
  2. il compito di valutare il bisogno, l’inevitabilità e la proporzione dell’offesa spetta al giudice che dovrà analizzare il caso concreto in modo relativo e qualitativo.

L’eccesso colposo

Nei casi in cui la vittima reagisca con una reazione di difesa eccessiva, si parla allora di eccesso colposo di legittima difesa:

  • in questo caso, non si aveva intenzione di commettere un reato, ma la reazione è stata eccessiva perché ha superato la proporzionalità che dovrebbe esserci tra l’offesa e la difesa;
  • in tali circostanze, accade che si applichino le disposizioni riguardanti i delitti di tipo colposo.

L’onore della prova

Il soggetto che si è difeso contro un’aggressione dovrà dimostrare al giudice la legittimità della sua difesa attraverso l’onere della prova, fornendo cioè tutti i fatti e le circostanze che possano dimostrare:

  1. l’esistenza di un pericolo reale o di un’offesa ingiusta;
  2. i mezzi a disposizione dell’aggredito e il modo in cui sono stati utilizzati;
  3. la proporzione tra la possibile minaccia e la reazione difensiva, ovvero tra la difesa e l’offesa.

Legittima difesa putativa: cos’è

La legittima difesa putativa si verifica nei casi in cui un individuo agisca perché si sente effettivamente minacciato, ma il pericolo nella pratica non sussiste. I presupposti della legittima difesa putativa sono gli stessi previsti per quella reale: la differenza consiste proprio nel fatto che il pericolo avvertito non è reale.

Si parla, allora, di errore scusabile, che viene determinato da una situazione obiettiva che fa nascere la convinzione di trovarsi in una situazione pericolosa, nella quale si sta per ricevere un’offesa ingiusta.

In base a quanto chiarito dalla Cassazione nella sentenza n. 28224/2014: “l’errore scusabile, nell’ambito della legittima difesa putativa, deve trovare un’adeguata giustificazione in qualche fatto che, sebbene malamente rappresentato o compreso, abbia la possibilità di determinare nell’agente la giustificata persuasione di trovarsi esposto al pericolo di un’offesa ingiusta“.

Esempio

  • un amico ci colpisce al buio con un’arma finta;
  • non abbiamo modo di riconoscere né l’amico né il fatto che si tratti di uno scherzo;
  • reagendo per legittima difesa lo feriamo o finiamo con l’ucciderlo;
  • la nostra azione potrebbe rientrare benissimo in un caso di legittima difesa putativa

Legittima difesa domiciliare: cos’è

La legittima difesa domiciliare consiste nella difesa esercitata tra le mura domestiche o nel luogo in cui si trascorre la maggior parte del proprio tempo (quindi anche dove si svolge la propria attività commerciale o professionale). Si tratta di una forma particolare di legittima difesa, nella quale viene anche violato il proprio domicilio.

In questa circostanza, chi si trova in casa può difendersi rispettando il rapporto di proporzione fra difesa e offesa e utilizzare un’arma detenuta in modo legittimo o qualsiasi altro mezzo ideale per difendersi al fine di:

  1. salvaguardare la propria o l’altrui incolumità;
  2. tutelare i beni propri o altrui, quando non si verifica desistenza, ma c’è reale pericolo di aggressione.

Prima della riforma introdotta con la legge del 2019, il giudice doveva di volta in volta valutare l’effettiva legittimità della difesa.

La riforma

La legge n.36/2019 ha introdotto un cambiamento significativo all’articolo 52 e alle norme correlate, modificando la legittima difesa domiciliare nel mondo seguente: in caso di violazione di domicilio, la difesa è sempre legittima e sussiste il rapporto di proporzione. Quindi chi esercita la legittima difesa nella propria abitazione, o nel luogo in cui lavora o svolge la propria attività commerciale, non è punibile dalla Legge.

È stato anche inserito un quarto comma all’articolo 52 del Codice Penale, in base al quale può agire sempre in stato di legittima difesacolui che compie un atto per respingere l’intrusione posta in essere, con violenza o minaccia di uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica, da parte di una o più persone”.

Ciò non significa che si possa sparare sempre:

  • è reato sparare alle spalle di chi si sta dando alla fuga;
  • è reato sparare quando non c’è alcun pericolo per la propria incolumità.
legittima difesa riforma

Lo stato di grave turbamento

La riforma del 2019 ha modificato anche l’articolo 55 del Codice Penale, che regola l’eccesso colposo. In particolare, è stato introdotto il seguente comma che definisce e rende più ampio il concetto di colpa:

la punibilità è esclusa se chi ha commesso il fatto per la salvaguardia della propria o altrui incolumità ha agito nelle condizioni di cui all’articolo 61, primo comma, n. 5 (minorata difesa), ovvero in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto”.

Nella pratica, prima della riforma, in caso di legittima difesa putativa si sarebbe stati puniti per lesioni di tipo colposo. Adesso, invece, nel caso di legittima difesa domiciliare putativa, non si è più puniti per eccesso colposo, se la propria condotta è avvenuta in una situazione di grave turbamento emotivo causato dall’invasione di domicilio.

Legittima difesa e responsabilità civile

L’articolo 2044 del Codice Civile esonera dalla responsabilità civile “chi cagiona il danno per legittima difesa di sé o di altri“. Nei casi di legittima difesa domiciliare, viene sempre esclusa la responsabilità civile di chi si è difeso. Chi si è difeso non è dunque tenuto a pagare alcun risarcimento per il danno che ha eventualmente provocato con la sua azione.

Nei casi di eccesso colposo invece, sarà il giudice a stabilire l’indennità che si deve alla persona che è stata danneggiata, sulla base:

  • della gravità dei fatti;
  • delle modalità di realizzazione;
  • della causa che ha generato il danno.

Con la nuova riforma è stato anche inserito l’articolo 115-bis del Testo Unico delle spese di giustizia, nel quale viene esteso il gratuito patrocinio a spese dello stato per tutti coloro per i quali vengono disposti l’archiviazione, il proscioglimento o il non luogo a procedere perché non sussiste reato. 

Legittima difesa – domande frequenti

Cos’è la legittima difesa?

La legittima difesa è una situazione nella quale si sente il pericolo di ricevere un’offesa ingiusta e ci si difende compiendo quello che di solito è considerato dalla legge un reato.

Cos’è la legittima difesa putativa?

La legittima difesa putativa consiste nei casi in cui ci si difende per legittima difesa perché ci si sente minacciati dal pericolo di ricevere un’offesa ingiusta, ma quel pericolo in realtà non sussiste.

Cos’è la legittima difesa domiciliare?

La legittima difesa è una reazione difensiva nei confronti del pericolo di un’aggressione, che si verifica quando sussiste anche la violazione del proprio domicilio.

Cosa prevede la nuova legge sulla legittima difesa?

La legge 2019 sulla legittima difesa legittima sempre la difesa in caso di violazione di domicilio, ribadendo l’esistenza del rapporto di proporzione fra difesa e offesa.

Immagine profilo autore
Redazione deQuo
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Giurisprudenza

Approfondimenti, novità e guide su Giurisprudenza

Leggi tutti
assegno sociale
02 Gennaio 2023
L’assegno sociale è una prestazione in vigore dal 1996, anno in cui ha sostituito la pensione sociale, e consiste in un contributo di assistenza economica erogato dall’INPS. Si tratta di una prestazione di tipo assistenziale che, a differenza delle prestazioni previdenziali, non dipende dai contributi che sono stati versati, ma…
eutanasia
08 Novembre 2022
Negli ultimi anni il dibattito tra il "diritto di un essere umano a morire dignitosamente" e il diritto alla vita si è fatto sentire di più, soprattutto dopo l’approvazione della legge 219 del 2017 sul biotestamento e le disposizioni anticipate di trattamento (dat).  Come funziona l’eutanasia in Italia, ma soprattutto…
asta giudiziaria
07 Novembre 2022
Sei alla ricerca di un immobile perché vorresti andare a vivere da solo o metter su famiglia? Una delle possibilità che potresti prendere in considerazione è la cosiddetta asta giudiziaria. Partecipare a un’asta e cercare di aggiudicarsi la casa dei propri sogni è meno complicato di quel che sembri. Ciò…
legge contro il fumo
24 Ottobre 2022
Il 2 Febbraio 2016 è entrata in vigore la nuova normativa antifumo, contenuta nel decreto lgs. n. 6 del 12 gennaio 2016, il cui obiettivo è di apprestare una più incisiva tutela alla salute dei cittadini contro i danni del fumo passivo e del consumo dei prodotti a base di…
concorso magistratura
01 Agosto 2022
Quanto è difficile diventare magistrato? Probabilmente è una delle domande più gettonate in relazione alla figura del magistrato, funzionario pubblico che si occupa di applicare le norme del diritto, sulla base dei principi di imparzialità, equità e indipendenza. Tra i compiti principali di questa figura professionale ci sono: la verifica…
esame avvocato
31 Luglio 2022
Fino a qualche tempo fa la figura dell'avvocato rivestiva grande prestigio sociale ed era il sogno di molti: la situazione è parecchio cambiata nel corso degli ultimi anni, sia in termini di onorario sia per quel che riguarda le attività che possono essere svolte da questo professionista. Per esempio, le…