Vai al contenuto

Fasi del processo penale: il giudice per le indagini preliminari

Quali sono le funzioni del Giudice per la indagini preliminari, da quanto tempo è stata istituita questa figura giuridica, in quale fase del processo interviene e quando ha potere giurisdizionale.

Immagine profilo autore
Redazione deQuo
30 Giugno 2021
giudice per le indagini preliminari
  • La figura del Giudice per le indagini preliminari è stata introdotta nel procedimento penale italiano in sostituzione al giudice istruttore
  • Tale figura è stata abolita e nella disciplina attuale del codice, che è entrata in vigore il 24 ottobre del 1989, il processo ha assunto connotazioni di tipo accusatorio
  • Se prima il giudice istruttore aveva potere assoluto nelle indagini, il giudice per le indagini preliminari non ha piena autonomia
  • Vediamo di capire, insieme, come funziona di preciso questa figura giuridica e quali sono le sue peculiarità

Come opera il Giudice per le indagini preliminari

Il Giudice per le indagini preliminari (Gip) opera all’interno di quella che prende il nome di giurisdizione semipiena. Nella pratica, la sua funzione potrà essere esercitata unicamente:

  1. nei casi contemplati dalla legge;
  2. su iniziativa di parte

Si chiama Giudice per le indagini preliminari e non “delle indagini” per indicare che il soggetto al quale spetta l’iniziativa in questa fase non è il giudice, ma il PM

giudice per le indagini preliminari

Tra le sue funzioni si annoverano:

  • quella di non far accusare un uomo ingiustamente;
  • l’assicurarsi che le indagini avvengano in modo corretto;
  • il fare in modo di garantire l’indagato nella fase in cui si svolgono le indagini. 

In estrema sintesi, il Giudice per le indagini preliminari interviene per assicurare la presenza di un organo imparziale in un fase nella quale possano entrare in gioco i diritti costituzionali dell’indagato e di altri soggetti. 

Leggi anche: “Cosa fa il Giudice di pace“.

Il Giudice per le indagini preliminari del Codice di procedura penale

La figura del Giudice per le indagini preliminari trova disciplina giuridica all’articolo 328 del Codice di procedura penale, nel quale viene stabilito che:

“1. Nei casi previsti dalla legge, sulle richieste del pubblico ministero, delle parti private e della persona offesa dal reato, provvede il giudice delle indagini preliminari.

1 bis. Quando si tratta di procedimenti per i delitti indicati nell’articolo 51 commi 3-bis e 3-quater, le funzioni di giudice per le indagini preliminari sono esercitate, salve specifiche disposizioni di legge, da un magistrato del tribunale del capoluogo del distretto nel cui ambito ha sede il giudice competente.

1 quater. Quando si tratta di procedimenti per i delitti indicati nell’articolo 51, comma 3-quinquies, le funzioni di giudice per le indagini preliminari e le funzioni di giudice per l’udienza preliminare sono esercitate, salve specifiche disposizioni di legge, da un magistrato del tribunale del capoluogo del distretto nel cui ambito ha sede il giudice competente”. 

Leggi anche: “Concorso magistratura: le regole“.

Quali sono le funzioni del Gip

Il Giudice per le indagini preliminari interviene, dunque, su richiesta dal parte del PM, delle parti private o della persona offesa dal reato: a differenza del giudice del dibattimento, non è dotato di un proprio fascicolo. 

Conosce, dunque, gli atti che il Pubblico Ministero sceglie di allegare all’istanza presentata. Il GIP esercita una funzione:

  • di controllo, sui tempi in cui si svolgono le indagini, sui presupposti necessari per la loro prosecuzione e sulla legittimità sull’attività del PM;
  • di garanzia, sulle libertà fondamentali, sull’inviolabilità del domicilio e della riservatezza, sui diritti di proprietà, sulla tutela del diritto di difesa. 

Tra i provvedimenti più rilevanti che possono essere presi dal Gip rientra l’applicazione di una misura cautelare su richiesta del PM

giudice per le indagini preliminari

Il Gip ha potere decisionale?

Il Gip di solito non esercita un potere di tipo decisionale poiché il suo giudizio viene espresso soltanto durante la fase processuale. Ha, invece, poteri giurisdizionali se le parti sono a favore di una procedura alternativa al dibattimento

Ha il compito di definire il processo:

  • quando il PM chiede il decreto penale di condanna;
  • nel caso in cui le parti si accordino per il patteggiamento;
  • qualora l’imputato richieda la sospensione della pena con messa alla prova, oppure il giudizio abbreviato

Il GIP può accogliere o rigettare la richiesta di archiviazione del PM e interviene con un vaglio per il controllo giurisdizionale sull’operato del PM, nel rispetto del principio di obbligatorietà dell’azione penale

Ai sensi dell’articolo 34 del c.p.p., chi è stato Giudice per le indagini preliminari è incompatibile con il Gup, ovvero il Giudice per l’udienza preliminare. In altri termini, non potrà svolgere tale funzione, anche se tale incompatibilità non è assoluta. 

Giudice per le indagini preliminari – Domande frequenti

Chi è il giudice per le indagini preliminari?

Il giudice per le indagini preliminari è una figura che interviene soltanto nel caso in cui siano presenti due condizioni: clicca per scopri quali sono.

Qual è la funzione del gip?

Il Gip assume funzioni differenti, per esempio di controllo e di garanzia a seconda dei casi: clicca per avere maggiori dettagli in merito.

Immagine profilo autore
Redazione deQuo
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto Penale

Approfondimenti, novità e guide su Diritto Penale

Leggi tutti
reati contro pubblica amministrazione
22 Dicembre 2022
Il Codice penale italiano disciplina diversi reati contro la Pubblica amministrazione o commessi da funzionari pubblici, come per esempio l’oltraggio a pubblico ufficiale o il reato di peculato.  Nelle prossime righe, analizzeremo due diverse tipologie di reato che rientrano in questa macrocategoria, ovvero: l'usurpazione di funzioni pubbliche; il rifiuto e…
corruzione
11 Dicembre 2022
Il reato di corruzione è disciplinato dall’articolo 318 e successivi del Codice penale. Si tratta di un reato che può essere commesso dal pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni o da un incarico di pubblico servizio.   Rientra tra i reati commessi contro la Pubblica Amministrazione, tra i quali si…
Oltraggio a pubblico ufficiale
05 Dicembre 2022
Il reato di oltraggio a pubblico ufficiale trova disciplina giuridica all’articolo 341-bis del Codice penale.  Tale delitto non è stato depenalizzato, quindi trasformato in illecito, ma ha subito alcune modifiche con la conversione in legge del D.L. n. 53/2019 (Decreto Sicurezza Bis). A cambiare rispetto a prima è stato l’inserimento…
misure cautelari reali
29 Novembre 2022
Le misure cautelari si dividono in misure cautelari personali e in misure cautelari reali.  Queste ultime hanno una funzione ben precisa e sono costituite da due tipi di sequestro penale, ovvero il sequestro conservativo e il sequestro preventivo.  Vediamo di seguito cosa sono di preciso le misure cautelari reali e…
riforma cartabia
21 Novembre 2022
L’entrata in vigore della riforma Cartabia del processo penale è stata rinviata con il decreto legge 31 ottobre 2022, n. 162, denominato “Misure urgenti in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, nonché in materia di entrata…
reato di peculato
19 Novembre 2022
I delitti contro la Pubblica Amministrazione rappresentano una tipologia di reati che possono essere compiuti da un privato cittadino contro la Pubblica Amministrazione, oppure da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio nell’esercizio delle sue funzioni.  Il peculato rientra fra i delitti contro la Pubblica Amministrazione…