Vai al contenuto

Fondo per l’imprenditorialità femminile 2021

Tra le novità previste all'interno della legge di Bilancio 2021, troviamo anche il Fondo per l'imprenditorialità femminile: ecco di cosa di tratta, quali sono gli obiettivi per i quali è stato creato e le tipologie di contributi che si potranno richiedere.

Immagine profilo autore
Redazione deQuo
30 Maggio 2021
Fondo per l'imprenditorialità femminile

La legge di Bilancio 2021 ha previsto il “Fondo a sostegno dell’impresa femminile” per il quale sono stati stanziati 20 milioni di euro per il 2021 e altri 20 per il 2022. 

L’obiettivo sarà quello di sostenere e incrementare l’imprenditoria femminile, tramite finanziamenti a tasso zero e contributi a fondo perduto

In aggiunta, è stato istituito presso il Mise il Comitato Impresa Donna, il cui compito sarà quello di indirizzare l’utilizzo delle risorse del Fondo. 

Modalità di accesso al Fondo 

Le giovani donne che vorranno avviare nuove imprese su tutto il territorio nazionale saranno sostenute con finanziamenti a tassi zero e contributi a fondo perduto

Il Ministero dello Sviluppo economico ha stabilito che le domande per accedere al fondo potranno essere presentate dal 19 maggio 2021 e che ne potranno fare richiesta:

  • le micro e piccole imprese costituite da non più di 60 mesi dalla data in cui si presenta la domanda, che siano composte principalmente da donne di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
  • le nuove imprese in corso di costituzione. 

Il contributo potrà essere utilizzato per la produzione dei beni appartenenti al settore industriale, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli, della fornitura di servizi a imprese, commercio e turismo. 

Fondo per l'imprenditorialità femminile

Obiettivi

Uno degli obiettivi principali del Fondo a sostegno dell’impresa femminile è quello di favore la diffusione dell’imprenditoria femminile, attraverso:

  • la definizione di strumenti che siano in grado di sostenere le attività imprenditoriali;
  • tecnologie adeguate che possano supportare le startup;
  • una formazione che possa permettere alle donne di portare avanti le proprie idee e di trasformarle in imprese. 

Il Fondo Impresa femminile mira a fare in modo che un numero sempre maggiore di donne possano avviare delle startup e investire nei progetti in cui credono, dopo aver intrapreso il giusto percorso di formazione. 

Tipologie di contributi previsti

Il comma 3 dell’articolo 17 della legge di Bilancio 2021 elenca quali saranno le differenti tipologie di interventi previste dal Fondo. 

Le imprese femminili saranno avviate tramite l’erogazione di contributi a fondo perduto, che si rivolgeranno principalmente alle imprese individuali e alle libere professioniste, con un’attenzione particolare dalle attività avviate da donne disoccupate

Saranno poi previsti:

  • finanziamenti a tasso zero;
  • finanziamenti agevolati;
  • combinazioni di finanziamenti e contributi e fondo perduto;
  • incentivi per le imprese femminili costituite da almeno 36 mesi. 

Ci saranno anche percorsi di assistenza tecnico-gestionale e per attività di marketing e comunicazione e vere e proprie azioni di comunicazione per la promozione della cultura dell’imprenditorialità al femminile. 

Fondo per l'imprenditorialità femminile

Il Comitato Impresa Donna

Il Comitato Impresa Donna è stato inserito nell’articolo 17 della legge di Bilancio 2021 e la sua funzione sarà quella di verificare che le risorse del Fondo vengano investite in maniera corretta. 

Più in particolare, il Comitato si occuperà anche di:

  • condurre analisi economiche, statistiche e giuridiche riguardanti la questione di genere nell’impresa;
  • formulare raccomandazioni sullo stato della legislazione e dell’azione amministrativa, nazionale e regionale, a proposito di imprenditorialità femminile e sui temi della presenza femminile nell’impresa e nell’economia;
  • supportare la redazione della Relazione annuale sulle attività svolte da presentare al Parlamento.

Le attività del Comitato saranno svolte a titolo gratuito e non saranno previsti né compensi né rimborsi spesa o emolumenti di alcun genere. 

Immagine profilo autore
Redazione deQuo
Cerca
Effettua una ricerca all'interno del nostro blog, tra centinaia di articoli, guide e notizie
Ti serve il parere di un Avvocato sull'argomento?
Prova subito il nostro servizio di consulenza online. Più di 3000 avvocati pronti a rispondere alle tue richieste. Invia la tua richiesta.
Richiedi Consulenza

Newsletter

Iscriviti alla nostra newsletter settimanale per ricevere informazioni e notizie dal mondo legal.

Decorazione
Hai altre domande sull'argomento?
Se hai qualche dubbio da risolvere, chiedi una consulenza online a uno dei nostri Avvocati
Richiedi Consulenza

Altro su Diritto del Lavoro

Approfondimenti, novità e guide su Diritto del Lavoro

Leggi tutti
infortunio sul lavoro risarcimento danno INAIL
11 Gennaio 2023
Infortunio sul lavoro: presupposti Per far sì che si possa parlare di "infortunio sul lavoro" sono necessari i seguenti presupposti: un evento traumatico dal quale deriva una lesione alla salute del lavoratore o la sua morte;un collegamento tra questo evento e lo svolgimento dell’attività lavorativa. Cosa fare in caso di…
bonus manovra
09 Gennaio 2023
La legge di Bilancio 2023 è stata approvata dal Consiglio dei ministri il 21 novembre 2022, ricevendo poi il via libera definitivo in Senato il 29 dicembre 2022. Al suo interno è stato inserito un gran numero di agevolazioni, alcune delle quali costituiscono delle proroghe di misure già in vigore:…
conciliazione
30 Dicembre 2022
La conciliazione è una tipologia di risoluzione delle controversie civili con la quale, le controparti, raggiungono un accordo tramite il supporto di un soggetto terzo.  La conciliazione è possibile soltanto nei casi in cui la lite riguardi i diritti disponibili, ovvero quelli dei quali si possa disporre. Si tratta in…
27 Dicembre 2022
Il congedo parentale è un periodo di astensione dal lavoro, facoltativo, al quale i genitori possono accedere per prendersi cura dei propri figli durante i loro primi anni di vita. Può essere richiesto: da lavoratrici e lavoratori dipendenti;da lavoratrici e lavoratori iscritti dalla gestione separata INPS. Non spetta ai: genitori…
naspi 2020
22 Dicembre 2022
La NASpI, acronimo di Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'impiego, è una forma di sussidio INPS che viene erogato ai lavoratori che hanno perso il lavoro in modo involontario. Non si riceve in modo automatico, ma è necessario farne apposita richiesta. Si rivolge pertanto non solo ai dipendenti che…
aspettativa non retribuita
26 Novembre 2022
L’aspettativa non retribuita corrisponde a un periodo di sospensione dal lavoro che può essere richiesto dal lavoratore dipendente. In questo lasso di tempo temporaneo il lavoratore avrà diritto a mantenere il proprio posto di lavoro, ma non riceverà alcun compenso. Alla base dell’aspettativa non retribuita troviamo la legge n. 53…