Decreto Sostegni Ter approvato in Gazzetta Ufficiale 2022 [PDF testo definitivo]
Quali sono i contributi a fondo perduto per le aziende che sono stati previsti dal Decreto Sostegni ter e le risorse stanziate per sostenere le famiglie, per esempio contro il caro bollette.
Il Decreto Sostegni ter è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 27 gennaio 2022, che rappresenta la data della sua entrata in vigore.
Sono tante le novità previste, sia per le famiglie, sia per le aziende, come per esempio le misure contro i rincari delle bollette luce e gas o i ristori a fondo perduto.
Il testo definitivo contiene Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese, contenimento degli aumenti dei prezzi dell’energia e in materia di lavoro, sulla base di quanto contenuto nel comunicato stampa rilasciato dal CdM il 21 gennaio 2022.
Tra le novità più importanti del Decreto Sostegni ter n. 4/2022 si annoverano:
- i contributi a fondo perduto e la sospensione dei versamenti per le attività chiuse;
- il Fondo per il rilancio delle attività economiche;
- ristori per parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici;
- l’estensione dei contributi a fondo perduto per feste e cerimonie a nuovi Codici ATECO;
- aiuti specifici per il settore del turismo, quali il bonus affitto da gennaio a marzo 2022;
- l’accesso alla CIG è gratuita fino al 31 marzo 2022, senza il pagamento del contributo addizionale, per specifiche categorie di datori di lavoro;
- misure per lo sport;
- la riduzione degli oneri di sistema per il primo trimestre 2022 per le utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW;
- il credito d’imposta per le imprese a forte consumo di energia elettrica;
- lo stop alla cessione del credito multipla per il Superbonus e per gli altri bonus casa.
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Contributi a fondo perduto per le attività chiuse
Una prima novità riguarda l’arrivo di nuovi contributi a fondo perduto per le attività chiuse fino al 31 gennaio 2022 a causa delle restrizioni introdotte con il Decreto Natale.
In aggiunta, è stata approvata la sospensione dei versamenti IVA e delle ritenute per i soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione, con il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio dello Stato, le cui attività sono vietate o sospese fino al 31 gennaio 2022.
Sono state prorogate al 16 settembre 2022 le scadenze previste a gennaio 2022 relative a:
- i versamenti delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale;
- i versamenti dell’imposta sul valore aggiunto.
Contributi a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio
Al fine di sostenere le attività di commercio al dettaglio, è stato introdotto un apposito Fondo pari a 200 milioni di euro: i beneficiari vengono individuati con specifici codici Ateco e dovranno avere un ammontare di ricavi relativo al 2019 non superiore a 2 milioni di euro e aver subito un calo del fatturato nel 2021 pari al 30% rispetto al 2019. La domanda per avere accesso agli importi dovrà essere inoltrata al Ministero dello Sviluppo Economico
In relazione ai ricavi del 2019, l’importo viene calcolato applicando una percentuale differente, sulla base di quanto segue:
- 60%, per ricavi fino a 400.000 euro;
- 50%, per ricavi compresi tra 400.000 e 1 milione di euro;
- 40%, per ricavi compresi tra 1 milioni e 2 milioni di euro.
Contributo a fondo perduto per ristorazione, eventi e moda
Il nuovo Decreto Sostegni ter prevede dei ristori anche per parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici grazie a una dotazione pari a 20 milioni di euro.
Nello specifico, sono stati aggiunti nuovi codici Ateco relativi alle attività che potranno ricevere i nuovi contributi a fondo perduto, che sono stati indicati nella tabella che segue.
Codice ATECO | Attività |
96.09.05 | Organizzazione di feste e cerimonie |
56.10 | Ristoranti e attività di ristorazione mobile |
56.21 | Fornitura di pasti preparati (catering per eventi) |
56.30 | Bar e altri esercizi simili senza cucina |
93.11.2 | Gestione di piscine |
Sostegni al turismo
Per supportare il settore del turismo sono state introdotte una serie di novità, quali:
- il potenziamento del Fondo Unico Nazionale Turismo;
- l’esonero, fino al 31 marzo 2022, dal versamento dei contributi previdenziali, fino a un massimo di 3 mesi, per le assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- il bonus affitto per gli operatori del settore, nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2022;
- la proroga della scadenza dei bonus terme al 31 marzo 2022;
- esonero dal pagamento della contribuzione addizionale per l’accesso alla cassa integrazione destinato a specifiche categorie di datori di lavoro, fino al 31 marzo 2022.
Nella tabella che segue sono state indicate tutte le attività che saranno interessate da contributi del Governo e i relativi codici Ateco.
Attività | Codice Ateco |
Alloggio | codici ateco 55.10 e 55.20 |
Agenzie e tour operator | codici ateco 79.10, 79.20 e 79.90 |
Ristorazione su treni e navi | codice ateco 56.10.5 |
Catering per eventi, banqueting | codici ateco 56.21.0 |
Mense e catering continuativo su base contrattuale | codici ateco 56.29 |
Bar e altri esercizi simili senza cucina | codici ateco 56.30 |
Ristorazione con somministrazione | codici ateco 56.10.1 |
Parchi divertimenti e parchi tematici | codici ateco 93.21 |
Stabilimenti termali | codici ateco 96.04.20 |
Discoteche, sale da ballo night-club e simili | codici ateco 93.29.1 |
Sale giochi e biliardi | codici ateco 93.29.3 |
Altre attività di intrattenimento e divertimento (sale bingo) | codici ateco 93.29.9 |
Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane e altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca | codici ateco 49.31 e 49.39.09 |
Gestione di stazioni per autobus | codici ateco 52.21.30 |
Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano | codici ateco 49.39.01 |
Attività dei servizi radio per radio taxi | codici ateco 52.21.90 |
Musei | codici ateco 91.02 e 91.03 |
Misure contro il caro bollette
In considerazione dell’aumento delle bollette luce e gas, che interesserà il primo trimestre 2022, un intervento contro il caro bollette era più che necessario.
In merito, sono stati previsti:
- l’annullamento, per il primo trimestre 2022, con decorrenza dal 1° gennaio 2022, delle aliquote relative agli oneri generali di sistema applicate alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, anche connesse in media e alta/altissima tensione o per usi di illuminazione pubblica o di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico;
- un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022, destinato alle imprese a forte consumo di energia elettrica, i cui costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media dell’ultimo trimestre 2021 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subìto un incremento del costo per KWh superiore al 30% relativo al medesimo periodo dell’anno 2019;
- l’introduzione di un meccanismo di compensazione sul prezzo dell’energia prodotta da impianti a fonti rinnovabili.
Stop alla cessione del credito multipla
Il testo del Decreto Sostegni ter introduce il divieto di poter utilizzare la cessione del credito sia per l’accesso al Superbonus 110%, sia per i bonus casa, che non saranno più cumulabili.
Sarà possibile effettuare una sola cessione del credito a istituti di credito e intermediari finanziari, e altri soggetti. Lo stesso principio varrà nel caso in cui si scegliesse di utilizzare un bonus statale tramite lo sconto diretto in fattura. Tutti i crediti che sono stati ceduti entro il 7 febbraio 2022, potranno essere nuovamente ceduti ad altri soggetti una sola volta.