Decreto Festività 2021: quando entra in vigore
Potrà andare in discoteca a ballare a Capodanno? Dovrò fare il vaccino per salire sui mezzi pubblici? Ecco quali sono tutte le misure introdotte dal nuovo decreto Festività (Natale) 2021.
Il decreto Festività – chiamata anche decreto Natale 2021 – è stato approvato dal Consiglio dei Ministri riunitosi il 23 dicembre 2021, a Palazzo Chigi.
Contiene Ulteriori misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
Si tratta del decreto legge n. 221 che è stato introdotto per combattere la nuova avanzata del coronavirus, giunto, con la variante Omicron, alla sua quarta ondata nel nostro Paese.
Vediamo di seguito quale sarà la durata delle nuove misure introdotte e in cosa consistono: il testo approvato dal CdM prevede 10 articoli.
Scarica il testo completo del decreto Natale 2021 in pdf
Green Pass e mascherine
Un primo cambiamento è relativo alla durata del green pass, attualmente fissata a 9 mesi: dal 1° febbraio 2022, il green pass vaccinale avrà invece una durata di 6 mesi.
Il periodo minimo di distanza tra la somministrazione della seconda e la terza dose sarà ridotto dai 5 mesi attuali a 4 mesi.
Il decreto festività 2021 prevede anche importanti novità in merito alle mascherine. In particolare:
- sarà obbligatorio indossare le mascherine all’aperto, anche in zona bianca, fino al 31 gennaio 2022;
- si dovranno indossare le mascherine di tipo FFP2 per viaggiare su tutti i mezzi di trasporto, dal treno all’aereo, fino ai mezzi pubblici, fino alla fine dello stato di emergenza, attualmente fissato al 31 marzo 2022. Non è stato purtroppo inserito alcun intervento per calmierare i prezzi delle FFP2.
Le mascherine FFP2 saranno obbligatorie anche per tutti gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto o al chiuso in teatri, sale da concerto, cinema, locali di intrattenimento e di musica dal vivo, così come per gli eventi e le competizioni sportive (durante le quali sarà vietato il consumo di cibo e bevande al chiuso).
Saranno inoltre rafforzati i controlli alle frontiere: sono infatti previsti test antigenici o molecolari a campione per chi entra in Italia: nel caso in cui si dovesse essere positivi, si dovrà stare in isolamento per 10 giorni (in caso di necessità, anche nei Covid Hotel).
Cosa cambia per ristoranti, eventi e feste
Fino al 31 gennaio 2021:
- saranno vietati gli eventi, le feste e i concerti, che prevedono assembramenti in spazi all’aperto;
- saranno chiuse le sale da ballo, le discoteche e i locali assimilati.
Per quanto riguarda bar e ristoranti, fino alla fine dello stato di emergenza, sarà obbligatorio presentare il Super green pass anche per le consumazioni al bancone.
Green Pass obbligatorio
Dal 30 dicembre 2022, sarà obbligatorio esibire il green pass rafforzato (con eccezione prevista per i minori di 12 anni e i soggetti esentati dalla campagna vaccinale):
- per far visita alle strutture residenziali, socio-assistenziali, socio-sanitarie e hospice, ma si dovrà anche avere un tampone negativo, oppure la vaccinazione con terza dose;
- al chiuso, in piscina, palestra e per fare sport di squadra;
- per visitare musei e mostre;
- al chiuso, per i centri benessere;
- nei centri termali (tranne che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
- per accedere a parchi tematici e di divertimento;
- al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (fatta eccezione per i centri educativi per l’infanzia);
- presso le sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.
Il green pass base sarà invece obbligatorio per partecipare a corsi di formazione privati svolti in presenza.
Leggi anche: “Per quali lavoratori è obbligatorio il green pass“.
Cosa fare se si entra in contatto con un positivo
La prima cosa da fare nel caso in cui si abbia un contatto con un positivo consiste nel chiamare il medico di famiglia. Sulla base dei sintomi, quest’ultimo valuterà se prenotare un tampone. Si avrà comunque la possibilità di fare un tampone anche di propria iniziativa: è infatti possibile prenotare un tampone antigienico in farmacia o presso una struttura privata (ricordando che potrebbero esserci delle lunghe liste d’attesa).
Qualora si fosse positivi a un tampone rapido fatto in casa, si dovrà fare un altro tampone presso una delle strutture del sistema sanitario regionale in modo tale da poter essere tracciati dalle autorità sanitarie. Nell’attesa, si dovrà restare in isolamento.
In caso di positività a un test antigienico, si dovrà restare in isolamento per 10 giorni, al termine dei quali si dovrà programmare un altro tampone tramite il medico di famiglia. A questo punto:
- se il test è negativo, la quarantena termina;
- se è nuovamente positivo, dovrà essere ripetuto dopo 4-7 giorni.
Chi sono i contatti stretti?
Per contatti stretti ci si può riferire:
- a chi vive nella stessa casa di una persona positiva al covid;
- a chi ha avuto un contatto diretto, ovvero faccia a faccia, per almeno 15 minuti con una persona positiva;
- a chi è stato in un ambiente chiuso con una persona positiva senza mascherina;
- a chi ha viaggiato su un qualsiasi mezzo di trasporto con un positivo, a una distanza inferiore ai 2 posti.
I contatti stretti di un positivo dovranno fare una quarantena di 7 giorni se vaccinati con ciclo completo da almeno 14 anni, o di 10 giorni se non vaccinati o non vaccinati del tutto. Al termine della quarantena, dovranno effettuare un tampone con esito negativo.
Se non potranno effettuare il tampone, dovranno prolungare la quarantena fino a 14 giorni.